Fine estate. Ci siamo lasciati quando l’estate era ancora in atto, quando i viaggi erano per buona parte da vivere e per un’altrettanto parte già vissuti.
Ci ritroviamo qui, ora, quando l’estate sta per concludersi e già pregusto la malinconia che accompagna la sua fine.
Vi racconto di isole, di mare, di storie. E finalmente di film.
Settembre in lentezza
Ottobre sarà un uragano.
Porterà con sè cambiamenti e stravolgimenti per tutta la famiglia. Sarà, almeno quest’anno, il nostro settembre.
Così, complice l’ultimo viaggio estivo da cui siamo tornati verso metà settembre e complice il fatto che sarebbe mancato solo poco più di metà mese per arrivare a ottobre, settembre lo sto interpretando come un limbo di calma tra l’estate e “l’inizio del nuovo anno”.
Pomeriggi lenti e qualche pennichella quando è possibile, weekend colmi di cose belle, giri in bici, compleanni da festeggiare, corse al parchetto per aspettare il tramonto sfruttando ancora giornate di sole caldo e incredibilmente lunghe. Non l’ho preso di petto questo settembre, lo sto sfruttando per ricaricare le energie che ci serviranno per affrontare l’autunno.





Sta per cominciare la spooky season
Da quando sono stata negli Stati Uniti in occasione di Halloween, e per la precisione a Salem proprio il 31 ottobre, questa è una delle festività che porto più nel cuore. Come viaggio a tema non mi dispiacerebbe affatto festeggiare lo Dias de Los Muertos in Messico. Il viaggio è lì, in wish list, con tanti altri che negli anni si aggiungono e cambiano e prima o poi realizzeremo.
Da sempre l’autunno è la mia stagione prediletta per viaggiare, grazie ai meravigliosi paesaggi. Quest’anno niente viaggi in questo periodo – si tira dritto fino a Natale -, ma non ho intenzione di rinunciare a questo periodo magico. Mentre aspetto di accendere il forno e sfornare cookies, torte di mele e crostate di marmellata, preparo liste di libri da leggere ambientati tra i boschi e segno esperienze da fare approfittando della stagione.
A proposito, qui trovi un po’ di articoli che avevo scritto su quel viaggio meraviglioso, sogniamo insieme!
Se invece cercate un po’ di ispirazione per un viaggio autunnale, qui ve ne consiglio tre: le Colline del Prosecco, il Lago di Como e le Dolomiti.
Sbircia tra questi articoli ad alto tasso di autunno:
Dove ci ha portato l’estate – alla fine
Gli ultimi viaggi di questa estate ricca di spostamenti, scoperte e cose meravigliose, ci hanno portato in montagna, in Trentino, per la precisione in Val di Sole e nelle Baleari, per la precisione sull’isola di Minorca.
Trentino, la Val di Sole
Una delle incredibili valli trentine, eravamo stati solo di passaggio durante il nostro viaggio on the road in Trentino nel 2020. Quest’anno cercavamo nuovamente un luogo in cui trascorrere le nostre vacanze in montagna, in cui potessimo fare esperienze diverse, trekking non troppi impegnativi, riempirci gli occhi di bellezze tra alture, valli e malghe.
La Val di Sole è stata una bella scoperta e la possibilità di approfondire la sua conoscenza meglio, nell’arco di poco più di una settimana, ci ha ricaricato e colmato. Ne parlerò anche qui con tanti articoli apposta, vi racconterò le esperienze e i trekking più belli e preparerò un itinerario giorno per giorno.

Minorca, una nuova isola per noi
Io e le isole: un amore infinito.
Se nella vita ho poche certezze e credo che poche cose rimarranno così immutabili come sono ora per sempre, del mio amore per le isole credo di non nutrire alcun dubbio che questo sarà per sempre.
Complice un volo scovato a un ottimo prezzo, questa volta siamo volate verso le isole Baleari, a Minorca per la precisione. Le mie aspettative erano piuttosto elevate, e non sono state deluse: acque caraibiche, tramontana che ci ha regalato un clima ideale, tante cittadine stupende da visitare. E i sorrisi, quanti sorrisi.

Vi consiglio Substack
Nell’ultima newsletter vi raccontavo che ho scaricato substack, [ una piattaforma pensata per chi desidera pubblicare articoli o inviare newsletter, come i blog di una volta, dove contano più le parole degli effetti wow ] e ora, dopo qualche settimana che lo utilizzo, leggo, ma per ora interagisco poco, posso dirvi che forse è la nuova frontiera dei social, almeno per me e la Generazione dei Millenial di cui faccio parte. Per tanti versi mi ricorda The Space, dove avevo esordito con il mio primissimo blog virtuale El mundo es de fresa e Instagram agli inizi, quando le stories potevano essere pubblicate solo in diretta e circolava molta più bellezza e gentilezza di oggi.
Non diverso da quello che faccio io in questa newsletter, per me molto stimolante e finalmente con contenuti da fruire con calma, senza mordi e fuggi. I profili che sto seguendo e amando sono Il quaderno di Viola, Inside books, LaMary.Em, Libri nella bolla e Salsedine. Parlano soprattutto di libri e adoro le atmosfere che generano dai loro scritti. Per ora, substack mi sembra un posto in cui si sta un gran bene.
Libri, recensioni ultra-rapide
Vi racconto gli ultimi libri letti:
- Dislaimer di Renée Knight: un thriller da cui è stata ispirata la serie tv omonima. Non mi ha preso come speravo, ma lo promuovo per il finale che proprio non mi aspettavo. Nel complesso, una lettura godibilissima!
- Volevo essere una gatta morta di Chiara Moscardelli: la tipica lettura da fare sotto l’ombrellone, che infatti ha accompagnato i miei giorni a Minorca. Un simil-memoir scanzonato tra viaggi, amori e tantissima amicizia. Leggero e divertente.
- Come l’arancio amaro di Milena Palminteri: una storia intensa e commuovente, raccontata attraverso due piani temporali che a poco a poco svelano la verità della quale la protagonista è in cerca. Splendido.

Film, recensioni ultra-rapide
Nella scorsa newsletter mi ero ripromessa di dedicarmi maggiormente ai film, che peraltro amo, ma che spesso soccombono a un mondo di serie tv dalle puntate incanzanti che lasciano poco spazio – e tempo – ad altro.
Ecco 3 film che avevo in lista da un po’ e finalmente ho recuperato, ho visto anche Anora, che mi incuriosiva molto e attendevo trepidante ma devo dire che a dispetto dei numerosissimi premi vinti, a me non ha lasciato molto. Invece vi consiglio:
- Cattiverie a domicilio: una piccola chicca questo film. Ho riso di gusto, ho trovato le sue interpreti sublimi e per quanto sia una storia semplice, senza colpi di scena particolari, è in grado di incantare lo spettatore.
- 15:17 Attacco al treno: una storia vera, interpretata dai veri protagonisti. Un’amicizia importante sin dall’infanzia che è stata un grado di sventare un attacco terroristico su un treno.
- Babygirl: il CEO dell’azienda che ha fondato, una donna ricca e potente, che all’apparenza sembra avere tutto, si lascia trascinare in una storia di sesso, sottomissione e bugie con un giovane tirocinante. Il risultato è una bomba a orologeria.



Un pensiero riguardo “What I do in a month, newsletter falsissima di fine estate: viaggi, libri e film”