Coloratissima, lagunare, poco distante dal mare, Comacchio è una cittadina che vi affascinerà sicuramente. Conosciuta anche come la piccola Venezia, nonostante in Italia e nel mondo se ne contino parecchie di sosia, Comacchio mi ha ricordato anche i colori dell’isola di Burano e la calma lagunare di Murano, appena ci si allontana dal suo centro più trafficato.

Romantica e tranquilla, non è da trascurare il suo ruspante lato gastronomico, che forse non incontrerà i gusti di tutti, ma va senza dubbio assaggiato.

Dintorni di Comacchio

Comacchio è una cittadina incantevole da visitare, ad esempio in occasione di un viaggio in Emilia Romagna, tra tour gastronomici e culturali. Comacchio dista 50 km da Ferrara, che dovete senza dubbio includere nel vostro viaggio e rappresenta il mare più vicino e frequentato dai ferraresi, ed è distante 35 km da Ravenna, tappa del nostro viaggio proprio successiva a Comacchio.

Da Comacchio, siete anche piuttosto vicini a Tresigallo, che dista solo una trentina di minuti di auto e rappresenta la capitale del razionalismo italiano. Una tappa da non perdere per gli appassionati di architettura e storia, ma non solo.

I lidi di Comacchio e il Parco del Delta del Fiume Po

Comacchio è una antica città lagunare, costruita su 13 piccole isole e considerata la capitale del Parco del Delta del Fiume Po. Il Po, infatti, ha scelto proprio questa zona per buttarsi nell’Adriatico, dopo essere nato dal Monviso e aver percorso 652 chilometri tagliando in due il nord Italia e la Pianura Padana. Il Delta del Po è l’insieme di tutte le diramazioni fluviali che gli permettono di sfociare in mare, che ha formato i cosiddetti lidi ferraresi o lidi di Comacchio.

Vengono chiamati lidi ferraresi, perché come dicevo poco prima, per gli abitanti di Ferrara rappresenta il mare più vicino, raggiungibile in solo 45 minuti di macchina.

Se siete tra coloro che già sognano l’estate e amache giganti, sappiate che in tutto sono sette i lidi ferraresi e sono caratterizzati da ampie spiagge con pinete ombreggiate alle spalle, tanta natura e una gastronomia locale che non lascia indifferenti: Lido di Volano, Lido delle Nazioni, Lido di Pomposa, Lido degli Scacchi, Porto Garibaldi, Lido degli Estensi e Lido di Spina, molto frequentati soprattutto in estate.

Quando andare a Comacchio

Come sempre, dipende da cosa cercate e da cosa vi piace, ma anche da che tipo di viaggio avete in mente. Indicativamente, da aprile a ottobre potete star certi di trovare belle giornate di sole, in cui mangiare all’aperto e visitare è davvero piacevole.

In estate, e in particolar modo a luglio e agosto, i lidi di Comacchio diventano la destinazione del divertimento dei giovani, ma sono anche perfetti per le famiglie con bambini, grazie alle tante attività ricreative che offrono.

Dove mangiare a Comacchio

Mangiare a Comacchio mette davvero di fronte a una scelta complessa per i visitatori: tutto attira, ovunque si mangia street food dall’ottimo aspetto o seduti a tavoli imbanditi in location poetiche, i profumi e gli odori che escono dalle cucine delle case fanno venire voglia di suonare il citofono ed auto-invitarsi a pranzo.

Uno dei punti cardini gastronomici in città è proprio La Bottega di Comacchio, dove abbiamo deciso di dirigerci per pranzo. Approfittando della calda giornata di sole primaverile ci siamo messi in coda aspettando il nostro turno e poi ci siamo sfamati seduti sugli scalini. Il principe del menu è l’originale panino all’anguilla, ideato nel 1986 e servito con la famosa anguilla di Comacchio, a scelta nella versione marinata e affumicata che si può assaggiare nel panino Cavalieri Ducati, nel panino Comacchio e nel panino Duca. Se invece preferite i salumi, potete lanciarvi sulle piadine con salama da sugo o zia ferrarese, un salume proprio di queste parti. Non dimenticatevi che qui preparano l’impasto della piadina alla zucca, davvero buono, per il quale ho scelto di optare.

Tra le altre prelibatezze da assaggiare a Comacchio spiccano: le alici marinate, il pane ai fichi, le acquadelle marinate e le angiulline di ciambella, che è un dolce tipico comacchiese.

Vi segnalo anche il Bar Ragno, per fermarsi per un caffè o un gelato, tra una passeggiata e una visita.

Cosa vedere a Comacchio

Antica Pescheria

L’Antica Pescheria è un bellissimo edificio del Settecento costruito interamente in cotto, sede del mercato giornaliero del pescato fino a non molti anni fa. All’interno dell’edificio erano presenti i banchi in marmo, che fino a poco tempo fa erano utilizzati dai pescivendoli. Oggi, l’Antica Pescheria è perlopiù uno spazio espositivo.

Trepponti

Forse il luogo più significativo di Comacchio, Trepponti è anche chiamato Ponte Pallotta, dal nome del cardinale Giovan Battista Pallotta che ne ordinò la costruzione all’inizio del Seicento. Trepponti rappresentava la porta fortificata per chi proveniva dal mare e voleva giungere a Comacchio.

Con le due torri di guardia e le sue scalinate è uno dei luoghi preferiti da turisti e locali per darsi appuntamento e godersi il sole. Non può mancare nel vostro itinerario a Comacchio.

Museo del Delta del Po

Nel settecentesco Ospedale degli Infermi, dall’imponente e attirante architettura neoclassica, si trova il Museo del Delta del Po che, suddiviso in sezioni tematiche e cronologiche espone un vasto patrimonio di beni archeologici provenienti dal tutto il territorio comacchiese.