Il viaggio che ho fatto a New York è un viaggio che ho apprezzato ancora di più una volta tornata a casa. Perché quando si è lì, tra quei grattacieli e quartieri che mi ero abituata a vivere tra film e serie TV, quasi non mi rendevo conto di essere dove tutto si muove senza sosta.
Una volta tornata a casa, ri-immergendomi in quei luoghi attraverso le fotografie che avevo scattato, ho realizzato: la Grande Mela abbaglia e coccola, per questo è il set cinematografico perfetto per tutte le stagioni! Ecco allora i film ambientati a New York che ho amato di più.
Passeggiare per New York è un po’ come passeggiare tra una miriade di set cinematografici uno accanto all’altro, a seconda del quartiere. Pare che dalla notte dei tempi siano stati girati più di 13 mila film nella Grande Mela. Un numero imponente e forse esagerato, se ci si sofferma a pensare.
Film ambientati a New York
Un giorno di pioggia a New York
Dal genio di Woody Allen, che ama celebrare le iconiche città del mondo, questo film recente è una poetica visione di New York sotto la pioggia incessante.
Una commedia romantica che racconta la storia di due giovani fidanzati del college, Gatsby e Ashleigh, che decidono di trascorrere un weekend romantico a New York da soli. Giunti nell’ammaliante Grande Mela, i loro piani presto vanno in fumo: lei è una giornalista in erba a cui si presenta l’occasione di intervistare un celebre regista, lui un attore che approfitta delle riprese di un film per vivere nuove avventure. Il weekend romantico a due si trasforma presto in un weekend ricco di soprese, emozioni e stravolgimenti.
Tantissime scene del film vengono girate al Greenwich Village, dove Gatsby vaga in solitaria, ma si riconoscono anche l’Hotel Plaza Athénée, uno degli hotel più celebri e costosi di New York, Central Park e Kaufman Astoria Studios, gli storici studi nel Queens aperti negli anni Venti.
Un anno con Salinger
Uno dei film più recenti di questa lista. Ma ugualmente indimenticabile per quanto concerne l’ambientazione newyorchese.
Un anno con Salinger è ambientato nella New York degli anni Novanta, dove le macchine da scrivere avevano lasciato il posto ai moderni computer, che invece per noi del presente sono giurassici!
Joanna ha il grande sogno di scrivere e mentre cerca la strada per realizzarlo, viene assunta come assistente dell’agente letterario di J.D. Salinger. Tra le sue mansioni c’è quella di leggere tutta la corrispondenza dello scrittore e Joanna finisce per sentirsi sempre più coinvolta dalle lettere che gli ammiratori, speranzosi in una risposta, inviano.
Autumn in New York
Forse a chiunque, quando pensa a New York in autunno, viene in mente l’omonimo film in cui è il foliage di Central Park ad essere il protagonista. Esattamente come capita a me.
Il film in questione ha due splendidi e indimenticabili protagonisti: Richard Gere, forse al culmine del suo fascino, e Winona Ryder e la storia d’amore, forse ricca del cliché dello sciupafemmine insaziabile e dalla giovane ragazza fragile, è comunque deliziosa e dolcissima. Oltre che decisamente strappalacrime.
Sullo sfondo di questa storia che nasce, cresce, ma che per motivi di causa maggiore non avrà futuro, scorrono le immagini di una New York piovosa e autunnale, con Central Park, le corse in taxi, la pioggia dirompente, la pista di pattinaggio del Rockefeller Center e la malinconia per quello che non può accadere. Neppure nella città più strabiliante di tutte.
Film ambientati a New York
Serendipity
Molto di questo film iconico sul caso è tra le pagine virtuali di questo blog: la serendipity, poi italianizzata con serendipità, è la scoperta di qualcosa in modo più o meno casuale mentre invece si era diretti verso altro. Ma soprattutto, è la gioia di imbattersi in qualcosa che magari non avremmo immaginato per noi, e che invece si presenta per darci l’occasione di afferrarlo.
Sarah e Jonathan, quando si incontrano nei grandi magazzini alla Vigilia di Natale, mentre entrambi stanno prendendo lo stesso paio di guanti, si innamorano a prima vista. I due, però, sono già impegnati in altre storie e quindi decidono di affidare al destino l’evoluzione della loro storia. Scrivendo il proprio numero tra le pagine di un libro e su una banconota, affidano al destino la possibilità di reincontrarsi e, a quel punto, non ignorare più quel segno.
Tra i luoghi più iconici di New York ci sono la pista di pattinaggio di Central Park e il locale Serendipity 3, il locale dove Sara e Jonathan bevono qualcosa dopo essersi incontrati e che non mi sarei persa per niente al mondo durante il mio viaggio nella Grande Mela!
Un notte al museo
Come non pensare alla saga cinematografica Una notte al museo quando si pensa a New York! La location principale del film è infatti l’incredibile American Museum of Natural History, il museo americano di storia naturale, che si trova, appunto, a New York. Come si può immaginare, soprattutto se avete visto il film, il museo è stato utilizzato solo per le riprese degli esterni, mentre gli interni sono stati ricostruiti in uno studio cinematografico.
Larry è un amorevole padre divorziato che vive di lavoretti precari e sfratti frequenti. Questa situazione poco stabile ricade sul rapporto del figlio Nick, che ha dieci anni e vive con la madre e il suo nuovo compagno, nel quale riconosce un adulto da ammirare.
All’ennesimo rischio di sfratto, finalmente Larry trova un lavoro come guardiano notturno al Museo di Storia Naturale di New York. Un impiego piuttosto tranquillo e semplice, almeno a quanto dicono i suoi tre anziani predecessori che stanno per andare in pensione e lo lasciano al lavoro con qualche foglio di istruzioni da seguire. Quello che sembra un lavoro pacato e anche piuttosto noioso si trasforma ben presto nella più grande avventura che Larry avrebbe mai immaginato di vivere.
Film ambientati a New York
C’è posta per te
Sono legatissima a questo film uscito nelle sale nel 1998, che a vederlo ora sembra far parte di un mondo ben lontano da quello che conosciamo oggi.
Titolo originale, you’ve got mail, i protagonisti sono Meg Ryan e Tom Hanks, sul set rispettivamente Kathleen e Joe. Lei è una sognatrice e proprietaria di una piccola libreria per bambini, che non esiste realmente a New York ( peccato ), mentre lui è proprietario di una catena di negozi di libri con tutta l’intenzionedi schiacciare le piccole realtà imprenditoriali letterarie. I due lavorano a pochi isolati di distanza nell’Upper West Side e, inconsapevolmente, intrecciano una relazione su un sito di incontri al quale sono iscritti. Cosa accadrà? Da vedere e rivedere.
Il diavolo veste Prada
Forse avrei dovuto iniziare questa lista di film ambientati a New York proprio da Il diavolo veste Prada, uno dei film più apprezzati e rivisti di sempre. E invece l’ho lasciato per ultimo, forse come si fa con il dessert.
Andy Sachs è una giovane ragazza da poco laureata in cerca di lavoro, appena arrivata a New York per inseguire, come tanti, i suoi sogni. Vorrebbe fare la giornalista ma si “accontenta” di lavorare come assistente di Miranda Priestly, direttrice di una delle più conosciute riviste di moda. Lei che alla moda, ha ben poco. La sua capa, brutale e temutissima, comincia da subito a catapultarla in un mondo che può essere al contempo eccitante e umiliante e porta Andy a ribaltare le sue priorità, a mettere da parte la sua vita privata e a zittire le sue ambizioni. Per pochissime scene, quelle finali, la trama si sposta a Parigi.
Un finale molto più romantico e inaspettato di quello che forse accadrebbe davvero nella realtà, rendono questo film un evergreen apprezzatissimo da diverse generazioni. Alcune scene sono state girate a Central Park e a Times Square mentre gli uffici della rivista Runway si trovano nell’edificio McGraw-Hill sulla Sesta.

