Tra le esperienze che più mi attiravano del mio viaggio in Giordania, c’era decisamente lui, il Mar Morto. Vederlo finalmente con i miei occhi, galleggiare tra le sue acque, era uno di quei sogni che nel cassetto non avevano nessuna intenzione di restare ancora a lungo. Così, prenotati i voli e organizzato l’itinerario in Giordania, abbiamo deciso di trascorrere una giornata intera proprio lì, sul Mar Morto, il secondo lago salato più grande al mondo. Galleggiare sul Mar Morto in Giordania: un’esperienza imperdibile, da fare senza ombra di dubbio.
Galleggiare sul Mar Morto in Giordania: qualche curiosità sul Mar Morto
Il Mar Morto è stato per me incredulità e gioia allo stato puro, forse una delle tappe che attendevo con più ansia in questo viaggio. Stretto tra Giordania, Israele e Cisgiordania, merita una visita se fate un viaggio in uno dei questi Paesi. Un giorno, o meglio due, saranno sufficienti per godervelo e apprezzare le sue proprietà benefiche.

Il Mar Morto, che in realtà è un gigantesco lago salato, ha questo nome infelice a causa della sua elevata salinità, circa il 31% ( il Mar Mediterraneo è al 9% ), che non permette la vita di quasi nessun organismo vivente e permetterà a voi di nuotare rimanendo completamente a galla.
Il Mar Morto ha anche un altro personalissimo podio: ci troviamo infatti nel punto più basso della terra, a circa 400 metri sotto il livello del mare. Proprio per la sua particolare posizione, l’acqua del Mar Morto non defluisce, ma evapora, rendendolo sempre più salato.
Striscioline di sale che si depositano lungo la costa a tratti rocciosa e ad altri sabbiosa: essere lì, con di fronte agli occhi questo spettacolo della natura è qualcosa di meraviglioso e impagabile.

Una bellezza della natura, che però sta a poco a poco scomparendo. Nonostante le sue grandi dimensioni, gli studiosi hanno calcolato che in soli 40 anni, il grande lago salato sparirà dalla Terra.
Perché bagnarsi nelle sue acque dopo aver lasciato seccare i fanghi sulla pelle per qualche minuto al sole? Proprio grazie alla loro elevata salinità, le acque del Mar Morto sono benefiche per la cura di numerose patologie: malattie della pelle, disturbi respiratori, cardiaci e circolatori. Senza eccedere però! Ci sono persone che decidono di fermarsi a lungo sulle sue sponde per motivi curativi, ma non è consigliabile immergersi per più di 20 minuti di seguito. Se invece il Mar Morto è parte del vostro itinerario in Giordania e volete provare la magica sensazione di galleggiare come una piuma sulle sue acque, un giorno o due sono sufficienti. Come organizzarvi? Dove alloggiare? Come accedere alle spiagge?
Sul Mar Morto in Giordania dove dormire
Paesaggio secco e desertico, poche auto che sfrecciano evitando gli altissimi dossi giordani, pochissime persone in giro: state arrivando nei pressi del Mar Morto. Pochissimi hotel, sparpagliati perlopiù uno lontano all’altro. Se arrivate in auto non preoccupatevi, troverete sicuramente un posto, disponendo quasi tutti gli hotel di parcheggio interno. Non sono solita a scegliere lussuosi hotel per le mie sistemazioni in viaggio, ma in Giordania potete permettervi qualche stella in più: i prezzi sono molto accessibili e la qualità è elevata.
Per questo motivo abbiamo scelto il Ramada Resort Dead Sea, boutique hotel che fa parte di una catena di alberghi : stanza enorme e con una vita sul Mar Morto e sul nulla che lo circonda, colazione a buffet molto abbandonante, cena a 15 euro a testa a buffet, con numerosi piatti internazionali caldi e freddi. Prezzi assolutamente bassi rispetto a quelli a cui siamo abituati in Europa e servizio impeccabile. L’Hotel ha anche una bella piscina all’aperto con sdrai ed ombrelloni, a disposizione degli ospiti.

Lo consiglio con il cuore, era la nostra prima notte in Giordania e una volta arrivate ci siamo rese conto che una gomma della nostra macchina si stava sgonfiando velocemente. Lo staff ci ha aiutate, parlando direttamente con la compagnia di noleggio auto, che nel giro di qualche ora ci ha raggiunte in hotel, fornendoci un’auto sostitutiva.
Galleggiare sul Mar Morto, la nostra esperienza
Un’esperienza bellissima, che ci ha fatto apprezzare ancora di più questo Paese super ospitale, preludio delle meraviglie che ancora avremmo dovuto scoprire via via nel viaggio.

Il Ramada Resort Dead Sea è un hotel comodissimo per poter vivere l’esperienza sul Mar Morto in Giordania. A poca distanza dall’ingresso in acqua, ma con una discreta pendenza soprattutto al ritorno e temperature che sfioravano i 30 gradi a fine Marzo, la spiaggia attrezzata e privata dell’hotel è raggiungibile anche a piedi, ma l’hotel mette a disposizione un piccolo bus che porta su e giù turisti all’occorrenza. Non abbiamo mai capito se ci fossero degli orari prestabiliti, ma non abbiamo mai dovuto attendere molto.

Arrivati in spiaggia avrete a disposizione un asciugamano e qualche sdraio, pensate soprattutto per chi decide di trascorrere la giornata intera. Noi ci siamo subito immerse ( non vedevamo l’ora) e abbiamo poi proseguito spalmandoci fango dappertutto, in una grande vasca di fango in cui è stranissimo camminare perché è molto scivolosa.

Dopo che i fanghi si sono seccati, cambiando colore, ci siamo sciacquate e ci siamo ancora godute un po’ il sole e il panorama surreale. Per rispetto alla cultura locale consiglio di portare il costume intero, soprattutto se al contrario di noi, decidete di fare l’esperienza dei fanghi e del bagno del Mar Morto in una spiaggia pubblica.
Decidendo di passare la notte sul Mar Morto avrete anche l’enorme privilegio di vedere il tramonto sul meraviglioso lago salato: quando il sole scende, si colora di toni rosso acceso e rosati.

Il Ramada Beach Resort è la soluzione giusta per godersi il Mar Morto senza spendere un capitale. Bella piscina, bella spiaggia, belle camere, ma unico nei la cucina….🤷♂️
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Non ti piaciuta? Invece noi abbiamo dei ricordi positivi: colazione molto abbandonante e varia, così come la cena.
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