Io, a organizzare gli addii al nubilato, mi impegno. La prendo come una cosa seria eh, molto più seria del matrimonio in sé. Io e le mie amiche la viviamo come una vera e propria missione: ci accordiamo per una call su skype in modo da affrontare l’argomento con tutta la serietà del caso, mettendo in piazza esigenze della sposa e delle sue amiche, discutiamo, litighiamo, ci addormentiamo davanti allo schermo, e beviamo molto caffè.
No, inutile che cominciate a insinuare che stiamo lì a contattare spogliarellisti e a scegliere cannucce a forma di pene, nulla di tutto questo.
Siamo gente seria, noi.
Quest’anno le amiche che hanno deciso di lasciare me come quasi ultima componente single del gruppo (brutta storia, ve lo giuro), sono due. Dopo varie serissime indagini su SkyScanner abbiamo optato per una meta dell’Europa dell’Est, facilmente raggiungibile da tutte noi. Alle 02.00 di una notte del mese di Novembre, dopo una lunga serata, fumata bianca: Habemus metam, vada per Bucarest.

Bucarest si fa scoprire. Dove dormire, cosa assaggiare, e andare a curiosare.
I siti di appartamenti e di ostelli vi apriranno a un mondo di soluzioni carine e lowcost. E per lowcost intendo dire che è possibile dormire spendendo dai 7 ai 15 euro a notte.
Se siete un po’ come me, amate gli zaini, la compagnia, gli sconosciuti, vi piacciono le cose carine ma non siete schizzinosi e parlate anche con i muri ( e i muffin), optate tranquillamente per gli ostelli. Umbrella Hostel e Antique Hostel sono tra i più quotati e famosi in città, il secondo con una posizione migliore del primo, in perfetto centro. Spazi comuni accoglienti e colorati, dove incrociare viaggiatori da tutta Europa, e camerate confortevoli.
Se non siete in pieno clima pacifico verso il mondo esterno, e preferite una dimensione più comoda spendendo qualcosina in più (ma sempre al di sotto dello standard di molte città europee come Londra, Parigi o Amsterdam) potreste tenere in considerazione il Rembrandt Hotel, il bellissimo Park Inn by Radisson e il caratteristico Hanu’ Berarilor.
Una volta scelto l’alloggio, diamoci da fare per pianificare il weekend nella capitale rumena. Sì lo so che tutti sanno che voi ormai sapete che non sono una persona organizzata. Eppure sono migliorata.
Bucarest si fa scoprire: le cose da vedere assolutamente
Le cose da vedere vi sembreranno troppe, ma non bisogna dimenticare che Bucarest è una città piuttosto piccola e facilmente percorribile a piedi. Ciò che non dovete assolutamente dimenticare, è di riservare una giornata intera al tour dei castelli della Transilvania.
Eccallà, siamo al punto delle famose liste.
Palazzo del Parlamento
84 metri di altezza, 1000 stanze, 700 architetti. Sono certa che il Palazzo del Parlamento (Palatul Parlamentului), non passerà inosservato. È infatti il terzo edificio più grande al mondo, e il secondo in quanto edificio amministrativo, secondo solo al Pentagono. Il crudele dittatore Ceausescu aveva si e no un paio di manie di grandezza, e vedendo la sua umile dimora, ve ne farete un’idea.

La Chiesa Stavropoleos
Un meraviglioso esempio di architettura romena, con il suo bellissimo chiostro.

Il Parco Herăstrău
Non è l’unico parco ma sicuramente il più bello della città, chiamato il Polmone Verde di Bucarest. Regalatevi un giro in barca sul lago, e magari un pic-nic per un pomeriggio bucolico. Cosa c’è di meglio?

Il Museo Satului
Il National Village Museum: fuggire attraverso un buco nero per fare un salto nel passato, ritrovarsi lontano da questa dimensione e scoprire come vivevano gli abitanti della capitale rumena centinaia di anni fa. Ecco quali emozioni vi regalerà una visita al museo etnografico a cielo aperto dove, passeggiando tra le abitazioni di tante epoche diverse, potrete immergervi totalmente nelle più antiche tradizioni del luogo.
I Castelli della Transilvania
Gli occhi saranno certamente ancora semichiusi quando salirete sul pullman, ma non temete, avrete ben 3 ore di viaggio sino alla meta per recuperare le forze. Resterete affascinati dal Castello di Peles, che a ogni suo angolo immerso in una luce soffusa, le porte segrete, i suoi giochi di specchi e scale e corridoi e vetrate e volti che vi fissano da un dipinto, sembrerà raccontarvi una leggenda diversa. Ma la leggenda delle leggende risiede nel tanto narrato Castello di Bran, dove proseguirà il tour (nella regione tra la Transilvania e la Valacchia), e che ha ispirato la descrizione del castello di Dracula nel romanzo di Bram Stoker.

L’Ateneo Romeno e il Teatro Nazionale
Punti cruciali della cultura rumena.
L’Arco di Trionfo
Riprende straordinariamente il più famoso Arco degli Champs Elysees di Parigi.
La libreria Cărtureşti Carusel
Roba che Belle de La Bella e La Bestia avrebbe perso il senno. Sei piani di pura magia e profumo di pagine.

Viaggio nei sapori dell’Est Europa, ecco cosa e dove mangiare a Bucarest
Cosa assaggiare in quel di Bucarest? Come per gli alloggi, anche cenare in un ristorante vi sembrerà incredibilmente economico se considerate che vi capiterà di sentirvi scoppiare all’uscita. I piatti tipici rumeni sono a base di carne per lo più, ma non è difficile trovare alternative. E un buon bicchiere di vino rosso sarà sempre l’accompagnatore perfetto per una cena meravigliosa.
Scegliete di cenare al Hanu’ lui Manuc, con le sue danze tipiche e il suo spettacolare spazio all’aperto, al noto (e richiestissimo) Caru Cu Bere, il cui interno vi terrà con il naso all’insù e gli occhi tutto intorno per tutta la durata della cena. Una tappa piacevole è da fare anche al Hanu’ Berarilor Casa Oprea Soare.
Non perdetevi i piatti di anatra o montone, la tradizionale ciorba de burta (la zuppa di trippa) e i piatti accompagnati dalla tipica polenta rumena, la mamaliga. E non dimenticate di riservarvi un posticino nello stomaco per i dessert. Per i dolci, si sa, c’è sempre spazio.
Ibiza… chi?
Dopo cena, l’accesa vita di Bucarest vi lascerà a bocca aperta. Donne sexy all’entrata dei locali, ma anche piccoli pub e bar originali dove bere qualcosa con un po’ di musica.
Da non perdere il Control Club, strutturato in un dentro e un fuori a seconda dei gusti musicali e dell’atmosfera desiderata. Ma il suggerimento è di regalarsi più tappe in una stessa serata, i prezzi bassi e la concentrazione di locali e bar nelle stradine del centro storico permette di non annoiarsi mai!
Ma sarà proprio nel cuore della città antica, ovvero nel quartiere Lipscani, che vi perderete la maggior parte del tempo, attraverso stradine e vialetti e chiese e angoli sfatti e angoli decorati e facciate di palazzi che conquisteranno il vostro sguardo.

Perché che Bucarest faccia questo, che raccolga l’attenzione dei passanti con tanta cura, forse non ce lo si aspetta quando si è lì, su Skyscanner, a cercare un volo per un weekend di pausa dal solito tram tram. Eppure, questa maledetta Europa tira sempre tranelli simili.
Oltre le grandi città, quelle raccontate e ritratte in opere, romanzi, film, nasconde le sorprese più tormentate e affascinanti. E te le mostra così, quando proprio non te lo aspettavi.
Teresa Malacario
Detta Scarola, napoletana, quasi 32enne. Dice che la sua testa è molto più simile ad un carrello della spesa che a un foglio Excel, viaggia quando può e sogna spesso, e ogni volta ne scrive. La brutta notizia – dice lei – è che stavolta vi tocca pure leggerla!
Un pensiero riguardo “Viaggio a Bucarest | Weekend tra castelli, parchi e sapori dell’Est Europa”