Baia di Budoni e dintorni: dove dormire, cosa vedere, le spiagge da non perdere

Affacciata sulla costa orientale della Sardegna, quella che strizza un occhio alla Penisola, la baia di Budoni è in provincia di Sassari ed è il luogo perfetto per una vacanza in famiglia o per chi è alla ricerca di mare paradisiaco, bancarelle la sera, tranquillità e servizi.

Durante il nostro itinerario della Sardegna orientale, abbiamo trascorso qualche giorno nei pressi della Baia di Budoni e ci è piaciuta molto la sua atmosfera: ecco qui una guida su dove dormire, cosa fare nei dintorni e le spiagge da non perdere.

Nella costa nord-orientale della Sardegna, al confine tra Baronìa e Gallura, si trova una baia con spiagge di pagliuzze dorate e un mare cristallino: ci troviamo nella Baia di Budoni, comune gallurese circondato da verdi colline e attraversato da diversi fiumi, come il Rio Budoni che sfocia direttamente nel mare. Budoni è la meta perfetta per trascorrere una vacanza all’insegna del relax. E non sono solo io a dirlo, ma l’organismo di consulenza turistica e marketing territoriale che nel 2019 l’ha celebrata seconda località balneare più rilassante d’Italia.

Budoni, che conta meno di 6000 abitanti e si trova tra San Teodoro e Siniscola, in estate diventa un borgo marinaro vivacissimo e frequentato soprattutto da giovani, coppie e famiglie con bambini.

Dove dormire vicino alla Baia di Budoni

Durante i nostri giorni a Budoni abbiamo alloggiato in un appartamentino a Tanaunella, una frazione residenziale appartenente al comune di Budoni dove sono presenti diverse case vacanze e soluzioni per alloggi per tutte le esigenze.

L’appartamento era dotato di tutto, con un bel giardino in cui poter mangiare e fare il barbecue.

Le spiagge della Baia di Budoni

Chi va a Budoni cerca relax e tranquillità, ma anche mare cristallino.

Proprio di fronte al paese è presente una lunga spiaggia di sabbia di oltre quattro chilometri che possiede diversi punti di accesso e che vi permetterà ogni giorno di spostarvi in posti differenti.

La spiaggia si estende tra le due estremità, Li Cucutti e Porto Ainu. In mezzo si trovano la spiaggia di Agrustos, Fido Beach per chi vuole portare in spiaggia i propri amici a quattro zampe, Salamaghe, che ha un accesso diretto, Stella Marina, Lu Nibaru, Sa Capannizza e infine la spiaggia di Sant’Anna.

Il mare è ovunque cristallino e il fondale è basso, perfetto per i bambini e per chi è principiante, le spiagge sono tutte di sabbia fine e chiarissima. Sono presenti dei piccoli lidi attrezzati con chioschi perfetti per una merenda o un pasto veloce; per il resto le spiagge sono libere, con ampi spazi per cui è impossibile trovarsi troppo vicino agli altri, se non lo si desidera.

Gli stagni della Baia di Budoni

Alle spalle della spiaggia della Baia di Budoni è presente una pineta con ambienti lacustri. La peculiarità del territorio è infatti quella di ospitare cinque stagni costieri: Stagno Salamaghe, Lido Cucutti, Li Salineddi, Sant’Anna e Porto Ainu.

L’incontro tra acqua dolce e acqua salata crea un perfetto mix per la sopravvivenza di un’importante biodiversità di flora e fauna: ginepro coccolone, pino domestico e salicornia, ma anche tartarughe di acqua dolce, aironi bianchi e gallinelle d’acqua.

Budoni e dintorni, che cosa vedere

Nei dintorni di Budoni, a soli 10 minuti di strada in auto, vi consiglio di non perdervi il borgo di Posada, tra i borghi più belli di Italia, che con il suo panorama saprà incantarvi.

Premiato anche da Touring Club con la Bandiera Arancione, il borgo di Posada è stato costruito su una rupe e domina dall’alto la fertile valle del Rio Posada. Ci troviamo infatti nel Parco Naturale Regionale dell’Oasi di Tepilora, splendida Riserva della Biosfera dell’UNESCO dove il paesaggio è caratterizzato da lagune, sorgenti, dune e laghi.

Il centro storico di Posada

Il centro storico del borgo di Posada è piccolissimo e caratteristico: il suo fulcro principale ruota attorno a Piazza dei Poeti, perché qui negli anni Sessanta del Novecento si sono svolte le gare di poesia estemporanea e di canti sardi a chitarra.

Ogni anno, la mattina di Pasqua, in questa piazzetta avviene l’importante rito religioso di s’ Incontru tra la Madonna e il Cristo Risorto.

Da non perdere c’è di sicuro il Castello della Fava, che fu eretto dai giudici di Gallura nel corso del XII secolo. Il Castello, una vera e propria fortezza protetta dalla natura e da mura e torri, poteva resistere ad assedi dei corsari saraceni per lungo tempo.

Oggi si può entrare nella torre ed ammirare il meraviglioso panorama circostante: la visita alle rovine del Castello della Fava ha un costo irrisorio e ve la consiglio moltissimo.

Prima di lasciare alle vostre spalle il borgo di Posada vi consiglio di fermarvi a fare un ottimo aperitivo in un localino chiamato 100×100 Sardinia, caratteristico e molto scenografico e proprio nei pressi del centro storico.

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