Civita di Bagnoregio ci ricorda che ci sono luoghi nel mondo che non saranno sempre a disposizione di chi vorrà visitarli, quanto meno nella versione in cui siamo abituati a conoscerli; ci insegna che la bellezza è inafferrabile, e fuggevole, e di passaggio, che tutto ha un tempo e per questo dovremmo utilizzarlo solo per fare le cose che per noi contano davvero.
Al confine tra Lazio e Umbria, in provincia di Viterbo, Civita di Bagnoregio è conosciuta come “la città che muore”, definita così dallo scrittore Bonaventura Tecchi, che qui vi trascorse la sua giovinezza. Come raggiungerla, perché visitarla, cosa non perdere nei dintorni.
Civita di Bagnoregio, la città che muore
Civita di Bagnoregio si trova tra due regioni meravigliose, Lazio e Umbria, in provincia di Viterbo, in un’area definita valle dei calanchi poco distante dal lago di Bolsena. Dal belvedere potrete immergervi nell’atmosfera che le si respira intorno e nel paesaggio magnifico che la circonda.
Sono certa che avete ben in mente la sua immagine più celebre: con un ponte che la collega e tutto intorno il nulla, tanto che Civita a me ha ricordato subito un’isola in terra.
E assicuro che percorrendo il ponte a piedi, unico modo per raggiungerla, vi sentirete come esploratori che raggiungono un territorio a metà tra il mistico e il misterioso: passo dopo passo la salita sempre più in pendenza e lì davanti a voi il borgo sempre più vicino.


Come raggiungere Civita di Bagnoregio
È possibile raggiungere il borgo di Civita di Bagnoregio solo percorrendo il ponte che la collega, ormai completamente isolata, a un pezzetto di terra. Il ponte può essere percorso solamente a piedi. Al suo ingresso verrete accolti da una biglietteria, proprio nei pressi del belvedere, luogo da cui probabilmente scatterete le fotografie più belle e dove potrete acquistare i biglietti di ingresso se non lo avete già fatto prima.
Data la sua posizione erta su un colle tufaceo, destinato tristemente a crollare a causa dell’erosione che subisce costantemente dagli agenti atmosferici, Civita è stata soprannominata “la città che muore”, perché il suo lento declino è purtroppo inesorabile.
Per raggiungerla è stato costruito un ponte, una strada in cemento chiamata via Santa Maria del Cassero, che in circa 15 minuti di cammino vi condurrà nel cuore del borgo.
Se lo visitate in estate portate con voi cappellino e acqua abbondante, dato che la strada per raggiungerlo è completamente al sole e le temperature possono raggiungere cifre molto elevate!
Per la visita al borgo di Civita considerate almeno mezza giornata abbondante, per potervi godere la sua atmosfera e non visitarlBomarzo (il Parco dei Mostri), Villa Lante di Bagnaia, Palazzo Farnese a Caprarola, Tuscania, Tarquinia e altro ancora!o di corsa.
Quanto costa ingresso Civita di Bagnoregio
L’ingresso al borgo è consentita esclusivamente con l’acquisto di un biglietto giornaliero.
Il biglietto per l’ingresso al borgo di Civita di Bagnoregio ha un costo di 5 euro a persona, che consente di entrare e visitare il borgo per quanto tempo si desidera.
È possibile acquistare i biglietti online oppure direttamente in loco, poco prima del ponte, nei pressi della biglietteria di Mercatello.
Online è possibile acquistare anche i biglietti per il Museo geologico e delle frane al costo di 3 euro e un’audioguida con la storia del borgo al costo di 2 euro.


Visita al borgo di Civita di Bagnoregio
Cosa fare e cosa vedere a Civita di Bagnoregio
Arrivati nel cuore del borgo di Civita, vi ritroverete circondati da un luogo sospeso tra immaginazione e realtà: vicoli strettissimi e via via più inerpicati, piazzette minuscole e vedute mozzafiato.
La piazza principale del paese è Piazza San Donato, su cui affacciano la Chiesa omonima, costruita nel V secolo e il Museo Geologico e delle Frane, all’interno di un antico palazzo rinascimentale.
Un altro luogo che merita una visita nel borgo è la Grotta di San Bonaventura, dove secondo la leggenda San Francesco avrebbe miracolosamente curato un bambino molto malato che poi divenne San Bonaventura.
Se decidete di fermarvi a mangiare a Civita avrete l’imbarazzo della scelta tra osterie, ristorantini e trattorie. Forse prezzi un po’ tanto sopra la media e luoghi perlopiù turistici, ma l’esperienza vale la pena. Se capitate durante i fine settimana o durante l’alta stagione potreste fare un po’ fatica a trovare posto e tendenzialmente anche il borgo è più affollato, se riuscite prenotate prima.


Il borgo di Civita vanta forse un altro record: nelle sue dimensioni molto ridotte conta solo 11 abitanti, così che il borgo sul finire delle giornate tende a svuotarsi per la maggior parte e rimanere con i suoi impavidi abitanti che qui hanno deciso di vivere.
Cosa fare nei dintorni di Civita di Bagnoregio
Nei dintorni di Civita avrete davvero tantissime cose da fare. Vi trovate nel territorio della Tuscia Viterbese, dove storia, borghi e paesaggi spettacolari sembrano accordarsi in una danza senza fine.
Potete visitare le altre cose imperdibili della Tuscia, come a Bomarzo il Parco dei Mostri, Villa Lante a Bagnaia, Palazzo Farnese a Caprarola e tantissimi borghi meravigliosi! Per una vacanza più rilassante invece, potete optare per unire la visita al borgo con qualche giorno di relax al lago di Bolsena, poco distante.

