Mont Saint-Michel: è lui il luogo più mistico e affascinante della Normandia

Non appena decisa la destinazione del nostro viaggio estivo, un on the road in Francia del Nord tra Bretagna e Normandia, avevamo già ben chiaro quale sarebbe stata una delle tappe che avremmo sicuramente voluto vedere. Se per altre mete sono state fatte contrattazioni e compromessi, per il monte più famoso di Francia non ci sono stati dubbi. Era sicuro fin da subito avremmo visitato Mont Saint-Michel!

Mont Saint-Michel è un luogo mistico, magico e davvero incredibile! Uno di quei luoghi che almeno una volta nella vita vanno visti e che indubbiamente vi lasceranno senza parole. Ma come tutti i luoghi celebri, se troppo affollati, possono essere deludenti. Ecco tutte le informazioni e i consigli utili per organizzare la visita al Mont Saint-Michel al meglio, che avrei voluto trovare online quando ho organizzato il mio viaggio!

La storia di Mont-Saint-Michel

La leggenda narra che nel 708 l’Arcangelo Michele apparve in sogno ad Aubert, il vescovo di Avranches, ordinandogli di far costruire in suo onore un santuario

Non se lo fece ripetere due volte e, nel 709, individuato il piccolo Mont-Tombe nella baia di Saint-Malo, un isolotto dalla circonferenza di 960 metri alto 92 mtsl, il vescovo di Avranches fece costruire e consacrare una piccola chiesa sulla cima della rupe.

La chiesa ed il monte divennero in breve tempo una meta di pellegrinaggio molto gettonata. Per questo motivo, nel X secolo, venne fondata l’abbazia benedettina, seguendo le regole dell’ordine monastico che prevedeva per i monaci di clausura una vita di lavoro e preghiera, e per accogliere i pellegrini è stato creato un piccolo borgo all’ingresso del complesso, che con il tempo si espanse fino ai piedi del monte. 

In occasione della Guerra dei Cent’anni, tra il 1337 ed il 1453, Mont Saint-Michel grazie ai suoi bastioni e alle fortificazioni del borgo, resistette ai numerosi tentativi di assedio da parte degli inglesi. Diventando così un simbolo nazionale per i francesi e acquisendo un’importanza unica nel suo genere tra la popolazione francese.

Durante la Rivoluzione, tra il 1789 ed il 1799, venne sciolta la comunità religiosa di Mont Saint-Michel e l’abbazia venne trasformata in una prigione, che rimase tale fino al 1863.

Dal 1874 Mont Saint-Michel entrò a far parte dei monumenti nazionali francesi e dopo numerose opere di restauro venne aperto al pubblico. Nel 1979 l’UNESCO dichiarò Mont Saint-Michel e la baia di Saint-Malo Patrimonio dell’Umanità per la sua unicità. Oggi è una delle mete turistiche più gettonate di Francia. 

Mont Saint Michel cosa vedere

Per visitare il borgo e l’abbazia di Mont Saint-Michel è sufficiente una mezza giornata. 

Bisogna considerare che l’affluenza di turisti è molto alta durante tutto l’anno, con picchi in primavera ed estate. Per questo motivo, quando si programma la visita bisogna considerare dei tempi un po’ più dilatati per gli spostamenti all’interno del borgo e delle code di accesso all’abbazia.

L’ingresso al borgo di Mont Saint-Michel è libero e gratuito, mentre la visita all’Abbazia di Mont Saint-Michel è a pagamento.

Visitare il borgo di Mont Saint-Michel

Per la visita al borgo di Mont Saint-Michel vi consiglio di iniziare da una passeggiata lungo i bastioni, dove si può ammirare l’intera baia di Saint-Malo, e proseguite tra i vicoli e le strette scale del borgo. Da non perdere la vista dalla Tour du Nord!

Mentre passeggiate per le vie del borgo e all’interno dell’abbazia di Saint-Michel non dimenticate di alzare gli occhi al cielo per ammirare la splendida statua dorata dell’Arcangelo Michele guerriero, il santo a cui è dedicato il monte e il santuario, posta sulla guglia dell’abbazia. 

Nel borgo sono presenti anche tre musei: il Musée Historique, l’Archéoscope ed il Logis Tiphaine. Viste le pessime recensioni online noi abbiamo optato per saltare la visita.

Dato che il borgo si affolla velocemente consiglio di visitarlo la mattina presto oppure la sera tardi. Se riuscite fermatevi ad ammirare il tramonto all’inizio della passerella, vi assicuro che sarà uno dei più suggestivi che vedrete.

Visitare l’abbazia di Mont Saint-Michel

L’architettura dell’abbazia di Mont Saint-Michel è unica nel suo genere, anche se, per la sua posizione arroccata, a noi torinesi può ricordare la suggestiva Sacra di San Michele in Val di Susa, che peraltro è costruita sulla Linea Sacra di San Michele o anche conosciuta come la “Via Michelita” che comprende sette santuari costruiti secondo una linea retta tra Israele e l’Irlanda, dedicati al culto di San Michele.

L’ingresso dell’abbazia di Mont Saint-Michel si trova accanto al Jardin de la Croix de Jérusalem, prima di accedere alla biglietteria, in cima alla scalinata, è necessario fare dei piccoli controllo di sicurezza. 

La visita inizia con la salita alla rocca su per la suggestiva scalinata del Grand Degré, fino alla terrazza del Saut-Gaultier dove si può ammirare una splendida vista sulla baia. Si accede poi alla chiesa abbaziale per riuscire subito dopo sulla meravigliosa terrazza ad ovest dove si gode di una vista privilegiata sulla baia, sulle scogliere di Cancale, e dove si possono scorgere il Mont-Dol, l’isolotto di Tombelaine e in lontananza l’arcipelago delle isole Chausey, dalle quali proviene il granito con cui è stata costruita l’abbazia. Dalla terrazza si accede alla navata centrale dell’abbazia gotica, costruita sulla punta della rupe e su antiche cripte che ne sostengono il basamento.

Si prosegue all’interno del chiostro con le sue meravigliose colonnine sfalsate ed una grande parete “sfinestrata” con vista sul mare. Un tempo il chiostro era un luogo di pace, preghiera e meditazione. Inoltre, il chiostro fa parte dell’edificio su tre piani definito la “Merveille” considerato un vero e proprio gioiello dell’architettura perché venne costruito nel Duecento, con millimetrica precisione, sul pendio della rupe.

Successivamente si accede al refettorio, dove un tempo i monaci mangiavano in silenzio ascoltando le letture. Questa è una sala molto suggestiva, infatti le pareti sono formate da piccole finestrelle sottili, invisibili dalla porta d’ingresso, che inondano di luce lo spazio.

Si prosegue lungo una scalinata per poi accedere alla sala degli ospiti, sotto al refettorio, la sala un tempo era l’unico luogo dove potevano accedere i laici, qui sono stati ospitati re e nobili. 

Si continua nella cripta dei grossi pilastri del XV secolo che sorregge il coro gotico dell’abbazia, la cripta di Saint Martin dove si arriva fino alla ruota montavivande, utilizzata nell’ottocento dai detenuti per distribuire i pasti nella prigione, e la cappella di Saint-Etienne, una cappella mortuaria. 

Successivamente si sale la scalinata nord-sud e si raggiunge l’ambulacro, che fa da anticamera alla Sala dei cavalieri, dove un tempo i monaci studiavano e lavoravano, e la visita termina con la sala dell’elemosiniere, dove un tempo i monaci accoglievano i poveri ed i pellegrini.

Abbazia di Mont Saint-Michel: costo biglietto e orari di apertura

Il biglietto per l’Abbazia di Mont Saint-Michel ha un costo di 11€ per gli adulti, 7€ per i ragazzi dai 17 ai 7 anni ed è gratuito per i bambini con meno di 7 anni. 

Consiglio di prenotare l’ingresso all’abbazia in anticipo per saltare le code, che sono abbastanza scorrevoli. La prenotazione si può fare anche il giorno precedente alla visita, e si prenota o l’ingresso in mattinata o pomeridiano. Il biglietto si può acquistare a questo link.

La visita si può svolgere in autonomia, all’interno dell’abbazia potete trovare dei depliant esplicativi in italiano, oppure potete noleggiare un’audioguida al costo di 3€. Se acquistate il biglietto online ricordate di prenotare anche l’audioguida.

L’Abbazia di Mont Saint-Michel è aperta tutto l’anno fatta eccezione per il 1 gennaio, 1 maggio e 25 dicembre. Gli orari di apertura sono nella stagione estiva (dal 19 maggio al 31 agosto) dalle 09:00 alle 19:00, nella stagione invernale (dal 1 settembre al 30 aprile) dalle 09:30 alle 18:00.

Escursione nella baia di Mont Saint-Michel

Nei momenti di bassa marea è possibile fare una passeggiata nella baia di Mont Saint-Michel, ma è fortemente sconsigliato allontanarsi da soli dal monte per via della presenza delle sabbie mobili che possono essere estremamente pericolose. 

Se desiderate fare questa esperienza sono disponibili numerose camminate con guida esperta della baia, dalle passeggiate più brevi della durata di un paio d’ore fino alle traversate più impegnative di 13 km. 

Alcune informazioni utili per organizzare la visita a Mont Saint-Michel

Le maree del Mont Saint Michel

Se desiderate vedere la marea salire a Mont Saint Michel dovrete mettere in conto di raggiungerlo con un paio d’ore di anticipo rispetto all’orario previsto di alta marea. Se volete vedere il Mont Saint Michel trasformarsi in un’isola dovrete verificare che ci sia “Le Mascaret”, la grande marea. In questo caso non è fortemente sconsigliato avventurarsi a piedi nella baia. Anche in caso di alta marea Mont Saint-Michel è raggiungibile e visitabile grazie ad una passerella che consente sempre il passaggio di pedoni e navette. 

Per preparare al meglio la vostra visita a Mont Saint Michel potete verificare le maree sul sito ufficiale del turismo di Mont Saint Michel.

Come arrivare a Mont Saint-Michel

Il mezzo più comodo per raggiungere Mont Saint Michel è indubbiamente l’auto

Nei pressi di Mont Saint-Michel sono disponibili numerosi parcheggi aperti 24 ore su 24. Le tariffe dei parcheggi di Mont Saint-Michel variano in base al periodo e includono la navetta gratuita che conduce ai piedi del monte. Si possono verificare a questo link.

Nei parcheggi a pagamento di Mont Saint-Michel si possono anche lasciare le moto, i van e i camper.

Mont Saint Michel si può raggiungere in bicicletta. Sono disponibili delle rastrelliere per lasciare le biciclette al parcheggio P9, riservato alle due ruote, accanto alla diga o alla Place du Barrage, lungo la strada che porta al Mont Saint-Michel. Inoltre, la circolazione delle biciclette è consentita 24 ore su 24 e durante tutto l’anno sulla strada, sulla passerella e sulla spianata di Mont Saint-Michel.

Inoltre, è possibile raggiungere Mont Saint-Michel in treno. La stazione più vicina a Mont Saint-Michel è Pontorson, che dista 9 chilometri, che è collegata con un servizio di autobus durante tutto l’anno.

Dove dormire a Mont Saint-Michel

Personalmente consiglio di dormire in uno degli hotel de Le Porte du Mont Saint Michel. Si tratta di una sorta di villaggio chiuso, posizionato tra i parcheggi e Mont Saint-Michel. Pernottare qui permette di visitare il borgo e l’abbazia negli orari in cui c’è meno gente godendosi veramente la visita. 

A Le Porte du Mont Saint Michel ci sono soluzioni per tutte le tasche, noi ad esempio abbiamo scelto di soggiornare all’Hotel Gabriel, un hotel 3 stelle con un buon rapporto qualità prezzo, soprattutto se si considera la posizione strategica. 

Nel caso in cui optiate per soggiornare in questa zona consiglio di prenotare sul sito dell’hotel, i prezzi sono migliori rispetto a quelli dei motori di prenotazione più conosciuti.

Gli hotel Le Porte du Mont Saint Michel sono raggiungibili comodamente in auto e dispongono di parcheggi privati con una tariffa agevolata valida per 24 ore a partire dall’orario di ingresso, noi abbiamo pagato 9€. Inoltre, soggiornando in questa zona potrete usufruire gratuitamente delle navette per Mont Saint-Michel, che passano regolarmente e frequentemente anche la sera e la mattina molto presto.

Se invece decidete di soggiornare all’interno del borgo di Mont Saint-Michel non è possibile raggiungere la struttura in auto, perché il borgo è pedonale. Inoltre abbiamo notato che le camere degli alberghi del borgo sono diffuse e spesso raggiungibili solo mediante delle scale. 

Dove mangiare a Mont Saint-Michel

I ristoranti a Mont Saint-Michel non sono molti, i costi sono molto elevati e le code all’esterno sono abbastanza lunghe. Inoltre, è presente un piccolo “supermercato” con prodotti locali a Le Porte du Mont Saint Michel, ma anche in questo caso i prezzi sono abbastanza proibitivi. 

Se desiderate abbattere un po’ i costi vi consiglio di fare una spesa al di fuori di Mont Saint-Michel e portare con voi il pranzo al sacco. 

Noi abbiamo optato per una cena al sacco la sera del nostro arrivo, che abbiamo mangiato ammirando il tramonto, la mattina abbiamo fatto un’abbondante colazione nel nostro hotel e al termine della visita all’abbazia ci siamo concesse un ottimo gelato tra le vie del borgo. 

Scritto da Ezia Peano

Torinese, ma originaria di Cuneo. Sagittario con i piedi ben saldi a terra ma la testa fra le nuvole. Vive secondo obiettivi precisi, ma che cambiano in continuazione. Per lei la serendipità è Fuerteventura.

2 pensieri riguardo “Mont Saint-Michel: è lui il luogo più mistico e affascinante della Normandia

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