Cosa fare e cosa vedere a Vienna, la capitale austriaca è da non perdere

Città dal marcato animo imperiale, dall’eleganza sinuosa e inattaccabile, dalla luce meravigliosa. Ma non per questo borosa o pretenziosa: Vienna è ricca di eventi in cui si bevono fiumi di birra e si mangia bene, si ascolta musica classica e ci si diverte. Si parla con tutti, si sta all’aperto, si ride rumorosamente.

Una città vivibilissima, una capitale imperdibile, Vienna è ricca di cose da fare e da vedere.

Cosa fare e cosa vedere a Vienna

Prendere parte a uno dei festival della città

Vienna è una città con un numero incredibile di festival, eventi e fiere. Io l’ho visitata ad Agosto e a differenza di altre capitali che possono essere svuotate e un po’ sottotono, Vienna appare energica e divertente: sono rimasta conquistata dai suoi festival, dalla sua energia, dalla sua luce. La seconda volta che l’ho visitata è stata durante i giorni del Film Festival, organizzato nella bellissima piazza del Municipio (RathausPlatz) e della Bier Festival organizzata alla fabbrica della celebre birra Ottakringer, vicino alla quale si trovava il nostro appartamento.

E confermo, anche in estate, forse soprattutto in estate, la sua energia vibrante e i tanti eventi e Festival all’aperto ve la faranno apprezzare, oltre che permettervi di viverla come dei veri local e con temperature estive sì, ma estremamente piacevoli soprattutto.

Ammirare i dipinti di Gustav Klimt

Se amate il pittore austriaco Gustav Klimt, uno dei più significativi artisti della secessione viennese, a Vienna troverete la maggior parte dei suoi dipinti.

Il Belvedere è l’indirizzo da segnare per non perdersi le opere di Klimt, che raccoglie ventiquattro opere dell’artista, incluso il celebre Il Bacio.

Nessuna immagine o fotografia potrà mai rendere la bellezza di questo capolavoro, che non dovete assolutamente perdervi!

Hundertwasser, la casa più strana di Vienna

Hundertwasser è una delle principali attrazioni architettoniche dell’Austria. L’abitazione, impossibile da confondere, ha una facciata colorata e linee sinuose e ricorda molto il genio e l’estro di Gaudì. Venne progettata dall’architetto Hundertwasser, da cui prende il nome e si può ammirare solo dall’esterno. Oggi è una palazzina residenziale del Comune di Vienna con appartamenti che si possono affittare.

È però possibile visitare all’interno il complesso di fronte, il Kalke Village, anche questo realizzata da Hunderwasser ristrutturando una vecchia fabbrica di pneumatici Michelin. Oggi si trovano gallerie d’arte, bar, negozietti di souvenir.

Cosa fare e cosa vedere a Vienna

Fare un saluto a Mozart

A poca distanza dal Burggarten potrete ammirare la celebre Statua di Mozart, personaggio emblematico per la capitale austriaca. Il celebre compositore infatti nacque a Salisburgo ma fu poi a Vienna che sentì di riuscire ad esprimere al meglio il suo genio, partecipando anche con fervore alla vita mondana della città.

Il monumento è alto 7 metri e mezzo e fu creato dall’architetto Karl König e dallo scultore Viktor Tilgner. Il 21 aprile 1896, cinque giorni dopo la morte di Tilgner, venne scoperto sulla Albrechtsplatz proprio di fronte al famoso Hotel Sacher e da allora è uno dei simboli di Vienna.

Visitare la Casa delle Farfalle

All’interno del magnifico Burggarten di Vienna, nella magnifica serra in Art Nouveau, è presente un museo davvero insolito per una grande città europea. La serra in vetro e acciaio crea infatti un micromondo tropicale perfetto per essere la casa di migliaia di farfalle.

Con una temperatura costante di 26 gradi e un’umidità all’80%, la Casa delle Farfalle riproduce l’habitat ideale di una lussureggiante foresta pluviale nella quale si trovano decine di specie vegetali e 150 specie diverse di farfalle.

Cosa fare e cosa vedere a Vienna

Mangiare una fetta della celebre Sacher

Non si può proprio esimersi dal mangiare una bella fetta di Sacher, perfetta con un tè anche nella stagione più calda. A Vienna la troverete in tantissimi caffè e pasticcerie, con fasce di prezzo spesso molto differenti.

A noi è piaciuta tantissimo quella di Oberlaa, che conta una decina di pasticcerie in tutta la città. Noi abbiamo provato la sede pittoresca di Neuer Markt.

Tornare bambini al lunapark del Prater

Il Prater è il luna park più antico al mondo, aperto nel 1895 e da allora conservatore dell’atmosfera vintage che lo contraddistingue.

Il Prater è a ingresso gratuito, ma si pagano le attrazioni, con un costo che va da 2 a 6 euro a biglietto, da fare direttamente sul posto: montagne russe, ruote panoramiche, case stregate, go-kart, sale giochi…

Tra le attrazioni imperdibili del Prater c’è la Riesenrad, la Ruota Panoramica, costruita nel 1897, due anni dopo l’apertura del luna park e una delle attrazioni più antiche. Si sale molto lentamente, in cabine molto grandi e il giro dura circa 20 minuti, il tempo ideale per ammirare il panorama di Vienna dall’alto.

Aspettare lo scoccare delle ore

Nella piazza più antica di Vienna, che forse non vi sembrerà neppure una piazza, sicuramente troverete un gruppetto di persone ferme che guarda verso l’alto: sta senza dubbio osservando l’Ankeruhr, un capolavoro dello Jugendstil, che allo scoccare delle ore regala pura magia.

Realizzato nel 1911 da Franz von Matsch, l’orologio è famoso per la bellezza delle sue figure mobili che da oltre un secolo sfilano ogni giorno. Se non volete perdervi la sfilata completa di alcuni personaggi storici importanti per Vienna, dovete trovarvi lì a mezzogiorno in punto.

Rilassarsi in uno dei parchi cittadini

Vienna è verdissima e ricca di parchi in cui è meraviglioso trascorrere il tempo. Volksgarten è uno dei polmoni verdi della città ma ci sono anche il Parco di Schönbrunn, il Parco Belvedere, il Prater, lo Stadtpark, il Burggarten.

I parchi sono gratuiti, al mattino aprono molto presto, intorno alle 6 del mattino e alla sera chiudono alle 22. Si può passeggiare tranquillamente, godersi i giardini fioriti nella bella stagione, portarsi un libro e dedicarsi a un po’ di sano ozio.

Cosa fare e cosa vedere a Vienna

Visitare il Museo di Sissi

Visitato già nel mio precedente viaggio, secondo me questo museo è uno dei più belli e significativi di Vienna. Lontano dai cliché, il museo cerca di ricostruire la poliedrica figura della famosa monarca austro-ungarica Sissi, amatissima dal popolo viennese, ma molto spesso fraintesa e non compresa.

Nell’Appartamento dell’arciduca Stefano Vittorio, è allestito dal 2004 il Museo di Sissi: un museo scenografico e a forte impatto, con abiti, gioielli e oggetti appartenuti all’imperatrice.

Purtroppo all’interno non è possibile fare foto. Un po’ un peccato in effetti, ma ammetto che quando non mi è possibile fotografare mi godo l’esperienza museale a 360 gradi. Il biglietto del Museo include l’audioguida utilissima ed immersiva.

Visitare il Duomo di Vienna, che è anche la Chiesa più alta dell’Austria

Il duomo di Santo Stefano, nel cuore del centro città viennese, è forse il simbolo della capitale. Grazie alla più alta delle sue quattro torri, quella a sud, con i suoi 136 metri è anche la Chiesa più alta dell’Austria. Si può salire in cima, percorrendo i suoi 343 gradini e ammirando Vienna dall’alto.

L’altezza non è l’unica caratteristica per cui si distingue: il duomo di Santo Stefano ospita complessivamente 13 campane e la più famosa tra queste, chiamata Pummerin, è la seconda più grande campana oscillante di tutta l’Europa.

Infine le tegole colorate che rivestono il tetto, non sono solo incantevoli al tramonto, ma formano anche lo stemma dell’aquila bicefala dell’impero asburgico e gli stemmi della città di Vienna e dell’Austria.

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