Qui c’è abbastanza per dipingere per tutta la vita.
C. Monet
Di mulini a vento l’Olanda è stracolma. E anche Amsterdam, nonostante sia una grande città, è provvista di numerosi mulini, da raggiungere, visitare e rendere protagonisti per la classica foto ricordo, prima di tornare in patria. Andare in territorio olandese e non vederne neanche uno è quasi impossibile, e anche altamente sconsigliato.
Durante i nostri giorni in Olanda abbiamo deciso di passare una giornata nella vicina Zaanse Schans, paesino a circa 20 km da Amsterdam, in cui si trovano alcuni tra i più antichi mulini di tutta l’Olanda e in cui il tempo sembra essersi fermato a molto, molto tempo fa.
Come raggiungere Zaanse Schans da Amsterdam?
Partendo dalla stazione centrale di Amsterdam ( Amsterdam Centraal ) prendendo il treno per Uitgeest dopo circa venti minuti di percorrenza, scendendo alla quarta fermata di Koog-Zaandijk, sarete arrivati a Zaanse Schans. Ancora una quindicina di minuti a piedi perché lo spettacolo dei mulini a vento si palesi di fronte ai vostri occhi.
Qui, sono conservati alcuni dei mulini più antichi di tutta l’Olanda e alcuni di essi sono visitabili anche al loro interno (4€ per gli adulti e 2€ per i bambini). Noi non siamo entrate, abbiamo preferito vagare per il paesino e osservare (e fotografare!) le pale che velocemente giravano, tagliando il vento. La forza del vento in questa zona è davvero molto potente e per questo sfruttata per i frantoi, le segherie, per macinare i minerali da utilizzare come coloranti per le vernici e molto altro.

Arrivati in prossimità dei mulini sentirete un fortissimo odore di cacao: a quel punto sarete arrivati nel posto giusto! Mi sono divertita tantissimo a fotografare scorci meravigliosi con le casette riflesse nel fiume Zaan, a immaginare la vita delle persone che lì abitano e proprio mentre passeggiavo, pranzavano in giardino, a sbirciare oltre i vetri e le meravigliose tendine che mi ricordavano le casette che da bambina disegnavo, con le tendine a forma di B.

Passeggiare per Zaanse Schans da’ bene l’idea di come doveva essere vivere in questa zona tra il XVIII e il XIX secolo. Casette basse tradizionali, mulini a vento, botteghe, che in passato rappresentavano parte di un’importante area industriale. Molte delle abitazioni del tempo oggi sono piccoli musei, negozi e botteghe che ospitano la produzione e la vendita di formaggi tipici, dolci, souvenir e prodotti tipicamente olandesi, come gli zoccoli che troverete ad abbellire l’esterno di quasi tutte le case.

Quanto costa? L’ingresso a Zaanse Schans è libero e gratuito. L’unico costo previsto è per l’entrata ai mulini e per il traghetto che, durante la stagione estiva attraversa il fiume Zaan da una sponda all’altra.

Zaanse Schans: cosa non perdere (oltre i mulini)
Tantissime sono le botteghe e le bakery in cui vi consiglio di fare un salto e mentre ci siete qualche foto! Ovviamente, non sono riuscita a uscire da queste incantevoli botteghe a mani vuote e ho comprato un meraviglioso stampo per biscotti che, una volta tornata a casa, ho provato subito!

Ambientazione d’altri tempi, tulipani freschi come centri-tavola, oggetti vintage, tazzine, cucchiaini e teiere in porcellana da fare invidia alla Regina Elisabetta!

L’Olanda è bellissima e purtroppo molto sottovalutata. Io sono mezza olandese e quindi ci vado tutti gli anni. Ho avuto il piacere di visitare anche questa parte 😊
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Sono d’accordo con te…è un luogo – stupidamente- sottovalutato, come ho già scritto in altri articoli precedentemente! 🙂
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Ricorda di vedere i mulini di Kinderdijck 🙂
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Non me li perderò, quando tornerò! 🙂
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