La Norvegia è stata da sempre nella mia lunga lista di desideri di viaggio, però l’ho sempre vista come una di quelle mete un po’ irraggiungibili. Vuoi per i prezzi, vuoi l’aulicità dei fiordi, vuoi per la crociera che non è mai stata nelle mie corde come tipologia di viaggio. Ma poi, un giorno parlando con la mia compagna di viaggio, si è fatta strada tra di noi quest’idea, un po’ folle, di organizzare questo on the road tra i fiordi, pure low cost. E da lì a poco ci siamo ritrovate a prenotare i voli per Bergen.
Per chi come me ha avuto questa folle idea, questa è una guida completa per organizzare un on the road in Norvegia senza spendere un capitale.
Viaggiare in Norvegia: informazioni generali
La Norvegia è una nazione della penisola Scandinava famosa per la sua meravigliosa natura incontaminata che si estende da Nord a Sud. Il suo territorio prevalentemente montuoso abbraccia le sue coste frastagliate, che si affacciano sul Mare del Nord, dove sorgono isole e fiordi. Un vero sogno a cielo aperto per gli amanti della natura, del trekking, degli sport invernali e non solo!
Documenti, copertura sanitaria e roaming
La Norvegia non fa parte dell’Unione Europea, ma facendo parte dello Spazio Economico Europeo è un po’ come se lo fosse.
Grazie a questi accordi, non è necessario il passaporto e si può entrare nel paese con la carta d’identità.
Si può avere accesso alle cure d’emergenza con la tessera sanitaria, ma non so quali siano le condizioni in caso di necessità. Personalmente, ho comunque deciso di stipulare un’assicurazione di viaggio per essere tutelata in caso di incidenti.
Anche il roaming funziona senza alcun problema, proprio come se foste in UE.
Sicurezza
La Norvegia dalla mia esperienza è un paese sicuro, ho incontrato numerose auto cariche di bagagli a vista, ferme nei parcheggi più turistici e nessun vetro rotto a terra. Certo un po’ di accortezza ci va sempre, ma non mi è sembrato un paese pericoloso.
I pagamenti
La moneta è la Corona Norvegese (NOK) e, se non siete interessati all’acquisto dai produttori locali, non è necessario prelevare contanti, come in tutto il Nord Europa si può pagare ovunque con carta.
I norvegesi
I norvegesi sono un popolo molto discreto ma estremamente gentile, accogliente e soprattutto sorridente. Inoltre, parlano tutti perfettamente inglese.



Viaggiare in Norvegia: quando, clima, periodo
Quando fare un on the road nei fiordi norvegesi
Il momento migliore dell’anno per fare un viaggio nei fiordi norvegesi è l’estate, da giugno a settembre, per il clima più mite, per le giornate più lunghe ma soprattutto perché tutte le strade sono aperte. Io vi consiglio il mese di Luglio, dove le temperature sono miti e le mete più turistiche non sono eccessivamente affollate.
Il clima in estate nei fiordi norvegesi: meteo, previsioni e cosa portare in valigia
Ovviamente data l’estensione della Norvegia, la conformazione naturale del territorio e la vicinanza al Mare del Nord non si può generalizzare quando si parla di clima e meteo. E il discorso vale anche per la regione dei fiordi, dove in un on the road si attraversano numerosi ambienti, con temperature e meteo totalmente a sé stanti, ma possiamo dire che nonostante il meteo sia variabile nel periodo estivo le temperature sono miti. Inoltre, per sfortuna, anche qui il surriscaldamento globale si sta facendo sentire con un aumento delle temperature in alcune giornate. Durante il mio viaggio, negli ultimi quindici giorni di luglio ho incontrato temperature tra i 10 e i 29 gradi, con sole, nebbia e pioggia.
Ma quindi cosa portare? Il segreto è fare la classica valigia a cipolla, con un pezzo di tutto dal lungo al corto, compreso qualcosa di impermeabile. Non lasciate a casa il costume da bagno, un buon paio di scarpe da trekking e la crema solare.
Le previsioni meteo dei classici siti non sono attendibili, ma ho trovato questo sito che durante il mio viaggio non ha sbagliato molto.
La vera peculiarità di quest’area, come in tutti i paesi del nord è che in estate le giornate sono molto lunghe. In estate c’è luce tra le 4 e le 23, questo vi permetterà di sfruttare a pieno la giornata, ma attenzione a non esagerare. Per chi è abituato a dormire al buio, non dimenticate la mascherina, soprattutto se prenotate case e appartamenti che nella maggior parte dei casi non hanno tende oscuranti.




Come organizzare un viaggio “low cost” in Norvegia on the road
Un roadtrip in Norvegia, quantomeno nella regione dei fiordi, non si può assolutamente definire economico ma, dalla mia esperienza, posso condividere questi consigli per risparmiare sul vostro viaggio.
Quando prenotare un viaggio on the road nei fiordi norvegesi
Il prima possibile! Per organizzare un on the road nei fiordi e risparmiare vi consiglio di prenotare i voli e l’auto entro gennaio/febbraio, successivamente i costi duplicheranno, e le sistemazioni entro marzo/aprile, per avere più scelta. Penserete che dia poco spazio all’improvvisazione, e invece no. Sarete sempre in tempo per cambiare i piani, ve lo assicuro, a me è successo!
Come raggiungere i fiordi norvegesi
Gli aeroporti più vicini alla regione dei fiordi sono Bergen, Ålesund o Trondheim-Værnes oppure si può atterrare ad Oslo.
Noi abbiamo scelto Bergen, partendo con Lufthansa da Torino con uno scalo, ed è stato comodissimo. Da qui abbiamo costruito un itinerario ad anello, noleggiando l’auto.
Come costruire un itinerario on the road nei fiordi
Nella regione dei fiordi norvegesi ci sono un’infinità di luoghi da vedere e cose da fare e no, non riuscirete a far tutto a meno che non abbiate un mezzo vostro e tempo infinito.
Il mio consiglio, che vale un po’ per tutti i viaggi e che ho imparato a mie spese negli anni, è quello di togliere il “superfluo” in fase di costruzione dell’itinerario per poi aggiungere una volta sul posto. Vi permetterà di godere appieno delle giornate senza macinare chilometri inutili, azzerando lo stress di riuscire a far tutto ed eliminando la frustrazione dell’aver perso qualcosa. Soprattutto in mete come queste dove i tempi sono dilatati, tra strade di montagna, infinite soste fotografiche e attese per i traghetti. Se vi avanza del tempo, siete sempre in tempo ad aggiungere, ad improvvisare e dare libero sfogo alla vostra curiosità.
Norvegia low cost: dove dormire e dove mangiare per risparmiare
Dove dormire durante un on the road in Norvegia
Se non volete spendere un capitale durante il vostro viaggio in Norvegia vi consiglio di soggiornare negli appartamenti. Se prenotati in anticipo sono molto più economici e spaziosi degli hotel, dispongono di cucina, ottima sia per risparmiare che per non dover cercare un ristorante per la cena dopo una lunga giornata in auto, e spesso dispongono di una lavatrice, essendo una backpacker per me è fondamentale. Inoltre, durante il nostro viaggio non abbiamo mai trovato lavanderie a gettoni.
In Norvegia troverete alloggi stupendi: delle magnifiche baite affacciate sui fiordi, delle “cabin” nelle fattorie immerse nel verde o appartamentini deliziosi che, vi assicuro, vi regaleranno un’esperienza unica!
Per prenotare vi consiglio di utilizzare Airbnb, più economico rispetto alle altre piattaforme. Se optate per campeggi o hotel verificate se hanno un sito ufficiale, generalmente si risparmia prenotando direttamente.

Inoltre, la maggior parte delle strutture hanno dei termini di cancellazione estremamente flessibili, da uno a due giorni prima della data di arrivo, questo vi permetterà di modificare le vostre prenotazioni e eventualmente il vostro itinerario.
Se invece disponete di un camper, un van o viaggiate con una tenda siete i più fortunati! Qui, si può campeggiare quasi ovunque, se non è possibile è indicato. Spesso inoltre è possibile campeggiare anche negli spazi privati, pagando una fee al proprietario del terreno. Se siete in tenda si può anche campeggiare in delle aree apposite all’interno dei parchi naturali. Avendo la possibilità di svegliarvi negli spot più sensazionali!
Norvegia low cost: dove conviene mangiare
Mi duole dirlo ma il costo maggiore in un viaggio in Norvegia è proprio legato al cibo, mangiare fuori costa caro! La soluzione per fare un viaggio meraviglioso contenendo i costi, soprattutto per viaggi lunghi, è cucinare in casa. Certo è pur sempre una vacanza, quindi qualche sgarro qua e là ci sta, soprattutto se si tratta di una fiskesuppe o di una brioche alla cannella!
Norvegia: dove conviene fare la spesa
I supermercati più economici generalmente sono Kiwi e Rema1000, nonostante i prezzi più piccoli rispetto alle altre catene, la qualità è ottima. I prezzi degli alimenti sono generalmente simili ai nostri, sono ottimi i prezzi di carne e pesce. Gli orari dei supermercati in estate sono estesi spesso dalle 7 alle 22/23, ma attenzione la maggior parte dei negozi la domenica è chiusa, quelli aperti osservano un orario ridotto e spesso hanno una selezione limitata.
Se volete assaggiare la frutta e verdura locale, il miele o il succo di mela prelevate alcune Corone Norvegesi, vi permetteranno di acquistare direttamente dai produttori locali, nei piccoli stand che si trovano sul ciglio della strada. Normalmente i cestini di frutta si aggirano intorno ai 50-70 Nok cadauno.
Se invece dovete fare acquisti sportivi, visitate la catena Sports Outlet hanno dei prezzi davvero competitivi, generalmente si trovano nei centro commerciali fuori dalle cittadine.
Guidare in Norvegia: auto, strade, traghetti e parcheggi
Guidare in Norvegia è piuttosto semplice, le strade sono in ottime condizioni. Le strade panoramiche o quelle più remote, sono spesso strette, ma sono sempre previste delle piazzole di sosta per permettere a due veicoli di incrociarsi, sono indicati con una M, la regola è che chi vede per primo un’auto nel senso contrario si ferma.
I limiti di velocità sono molto bassi, anche per il rischio abbastanza costante che degli animali vi attraversano la strada, il limite massimo è di 80 chilometri orari, nelle cittadine generalmente il limite è di 50 km/h, mentre nei centri abitati intorno ai 30 km/h. Lungo le strade sono presenti tratti a pagamento, non ci sono caselli ma solo le telecamere. Se avete l’auto a noleggio vi verranno addebitati a fine noleggio.

In Norvegia le auto elettriche sono estremamente diffuse, quindi se scegliete di noleggiare un veicolo elettrico non dovreste avere problemi con la ricarica. Sono disponibili paline di ricarica nei parcheggi dei supermercati e centri commerciali, nei parcheggi delle principali attrazioni, anche nei luoghi più remoti. Non conoscendo la situazione, noi abbiamo optato per un’auto “tradizionale”, scegliendo una Yaris ibrida che si è rivelata un’ottima alleata nel nostro lungo viaggio, piccolina ma con un ampio bagagliaio.
Dove fare benzina in Norvegia
Se optate per un’auto tradizionale, i prezzi della benzina sono leggermente più alti rispetto a quelli italiani, ma a differenza nostra variano in base all’orario. Il consiglio, seppur banale, è quello di fare benzina ogni volta che incontrate un benzinaio economico, dalla nostra esperienza si risparmia con Circle K e Esso.
Come funzionano i traghetti nei Fiordi norvegesi
Per spostarvi tra i Fiordi è abbastanza comune l’uso dei traghetti. Sarà sufficiente incolonnarsi sulla banchina in ordine d’arrivo, dalla corsia uno, e salire sul traghetto. Nel caso in cui abbiate noleggiato un’auto la vostra targa verrà automaticamente registrata e l’autonoleggio vi addebiterà l’importo del traghetto alla fine del noleggio.
Se viaggiate con mezzo di vostra proprietà potrete pagare direttamente sulla nave, un addetto verrà da voi.
I traghetti di “linea” sono estremamente capienti, puntuali e passano con una certa frequenza (generalmente ogni 20 minuti) soprattutto nelle ore centrali del giorno. Inoltre, la flotta è quasi completamente elettrica. Consiglio di essere puntuali per i traghetti, meglio in anticipo, per quelli con una bassa frequenza.
Ci sono poi delle eccezioni, come il piccolo traghetto che collega Solvorn e Ornes che si paga all’imbarco e può imbarcare un massimo di 9 auto e 90 passeggeri.


I parcheggi in Norvegia
La maggior parte dei parcheggi non sono a pagamento, lo sono solo nelle principali cittadine turistiche. Vi consiglio di utilizzare Easypark, utile anche per controllare se la zona in cui state parcheggiando è a pagamento. Diversamente, se i parcheggi sono gestiti diversamente sono presenti le macchinette per poter effettuare il pagamento.
I bagni in Norvegia
Ebbene sì, i bagni della Norvegia meritano un paragrafo a sé! Soprattutto nelle aree più turistiche, generalmente in tutti i “viewpoint”, ma anche lungo le strade è comune trovare delle ampie aree di sosta con spazi per parcheggiare le auto, per poter fare una pausa e soprattutto i bagni. Inutile dire che sono gratuiti, generalmente puliti e dotati di tutto il necessario, dalla carta al sapone delle mani. Ed alcune volte i bagni sono così belli che sono diventati loro stessi un’attrazione.
Trekking in Norvegia
La Norvegia è la meta perfetta per gli amanti del trekking, paesaggi incontaminati a picco sui fiordi, sentieri che conducono a cascate maestose, una vera delizia per chi ama camminare.
I sentieri sono ben tracciati e ben indicati, spesso sono ampi e davvero ben tenuti. In alcuni casi sono stati ingaggiati gli Sherpa per la ricostruzione e messa in sicurezza dei sentieri più turistici. Inoltre, spesso sono state create strutture moderne per mettere in sicurezza i percorsi e dare risalto ai punti più panoramici. All’inizio di ogni percorso sono sempre presenti le indicazioni, e viene indicata anche la possibilità o meno di campeggiare e spesso ci sono informazioni sul parco in cui si trovano, sulla flora e la fauna che lo abitano. Lungo il sentiero le varie svolte sono sempre ben indicate.
Se desiderate fare trekking io vi consiglio vivamente di portare con voi delle scarpe adatte, ho visto molta gente intraprendere dei sentieri con scarpe da ginnastica e avere non pochi problemi nella discesa. Consiglio anche dell’abbigliamento tecnico; portate sempre con voi anche degli indumenti per fronteggiare eventuali cambi repentini di meteo e una buona crema solare, qui il sole in estate si fa sentire. Nel caso in cui vogliate acquistare dell’abbigliamento tecnico o degli accessori sportivi, nelle aree più turistiche ci sono negozi ovunque, i prezzi sono in linea con i nostri e la qualità è ottima. Noi ad esempio abbiamo acquistato i bastoncini da trekking.

Scritto da Ezia Peano
Torinese, ma originaria di Cuneo. Sagittario con i piedi ben saldi a terra ma la testa fra le nuvole. Vive secondo obiettivi precisi, ma che cambiano in continuazione. Per lei la serendipità è Fuerteventura.

