Visitare Coimbra, molto di più di una città universitaria

Nel cuore del Portogallo, a metà strada tra Porto e Lisbona, c’è una splendida cittadina medievale dal passato illustre, Coimbra! Famosa città universitaria, è stata la prima capitale del Portogallo e la culla della cultura portoghese. Qui, da più di cinquecento anni c’è la sede dell’università più antica della nazione, e una delle biblioteche più belle che io abbia visitato, dove hanno studiato le più importanti élite portoghesi. Oggi, oltre a mantenere la sua vocazione universitaria, è una delle mete principali del Portogallo centrale, e qui vi racconto perché vale la pena visitarla!

Visitare Coimbra, cosa vedere e cosa fare

Una passeggiata nel centro storico

Sembrerà una vera banalità ma la prima cosa da fare in assoluto quando si visita Coimbra è perdersi tra le vie del centro! Un’intricata matassa di vicoli e scalinate che si inerpicano dalle porte cittadine su fino alla città alta dove svetta l’Università. In questo dedalo di strade e bottegucce, che prende vita dalla tarda mattinata, vi innamorerete certamente di questa cittadina dal sapore medievale a solo un’ora da Porto.

Da non perdere nel centro storico di Coimbra la Porta de Barbacã, un tempo la porta di accesso alla città che faceva parte della cinta muraria medievale, la Torre de Almedina, un’altra porta medievale a pochi passi dalla precedente, oggi ospita l’archivio storico comunale ed è visitabile; Via de Fernandes Tomas, ricca di piccoli locali e bottegucce da percorrere col naso all’insù per ammirare le simpatiche decorazioni all’uncinetto che ogni anno cambiano e la colorano.

Sé Velha de Coimbra: la cattedrale antica della città ed il suo chiostro romanico

Una serie di scalini conducono all’ingresso dell’antica Cattedrale di Coimbra, all’esterno è un edificio particolare che ricorda una fortezza più che un luogo di culto. Una volta oltrepassato l’imponente portale d’ingresso sono certa che verrete colpiti dalla opulente e maestosa pala d’altare in stile gotico flamboyant. Da non perdere anche lo splendido chiostro gotico all’interno della cattedrale!

La chiesa è aperta dalle 10.00 alle 17.30 tutti i giorni e l’ingresso alla chiesa ha un costo di € 2,50. La chiesa non è visitabile durante le funzioni religiose.

L’Università di Coimbra: dalla Biblioteca Joanina al Giardino Botanico

L’Università è in assoluto l’attrazione più visitata di Coimbra: è l’università più antica del Portogallo e rappresenta da sempre un centro di formazione per l’élite di quello che fu un vero e proprio impero. Ha contribuito alla sua fama il suo ingresso nel 2013 tra i siti patrimonio dell’umanità materiale e immateriale dell’UNESCO. Fondata a Lisbona e poi spostata definitivamente a Coimbra nel ‘500 all’interno del Palazzo Reale, l’università è divenuta il fulcro di tutta la città. Tutt’ora rimane una delle università più prestigiose d’Europa, visitabile anche dai turisti. 

Il mio consiglio è quello di raggiungerla a piedi passando dal centro storico per raggiungere il Paço das Escolas, un’enorme spianata circondata da palazzi bianchi e austeri che si affaccia sulle colline che circondano la città. Questo è il cuore pulsante dell’università, dove tutto è iniziato! Si affacciano sulla piazza Palazzo Reale, la Cappella di San Michele, la Biblioteca Joanina e la Torre. 

Qui troverete anche la biglietteria ed il centro informazioni per i visitatori. Se desiderate visitare l’università vi consiglio di acquistare i biglietti in anticipo, soprattutto per assicurarvi l’ingresso alla Biblioteca. Online sono disponibili alcuni biglietti cumulativi che includono gran parte delle attrazioni visitabili dell’Università.

Imprescindibile la visita alla Biblioteca Joanina, un vero gioiello barocco dalla bellezza indescrivibile, uno dei luoghi più belli che abbia mai visitato. La biblioteca, ultimata nel 1728, è composta da tre incantevoli sale barocche collegate tra loro e custodisce al suo interno più di sessantamila libri oltre ad una colonia di pipistrelli. La biblioteca non è visitabile in autonomia, ma solo in gruppi di 50 persone ogni 20 minuti. Per questo motivo consiglio di prenotare in anticipo l’ingresso, ricordate che l’ingresso alla biblioteca non è dalla piazza principale ma da una strada laterale, per trovarla vi basterà cercare le prigioni dell’università su Maps. Inoltre, non è possibile scattare fotografie all’interno. 

Splendida anche la Cappella Reale di São Miguel completamente decorata da azulejos, all’interno della cappella è presente un grande organo barocco commissionato da D. João V del 1737, composto da oltre 2000 canne e rivestito da una cassa in legno dorato e decorato con chinoiserie.

Interessante il Palazzo Reale che venne costruito per ospitare la cittadella durante la dominazione musulmana, successivamente venne abitata dal primo re del Portogallo Dom Alfonso Henriques e nel 1544 si stabilì definitivamente la sede dell’Università. Ospita l’aulica Sala dei Grandi Atti, un tempo la Sala del Trono, oggi l’aula magna dell’Università.

La torre che dal Settecento scandisce la vita universitaria si affaccia sulla Paço das Escolas, è soprannominata la “capra”, la rottura di scatole, perchè un tempo le campane suonavano al termine delle lezioni determinando l’inizio del coprifuoco. È possibile salire i 184 scalini della torre e ammirare la vista privilegiata su tutta la città, il biglietto si può acquistare in biglietteria ed un piccolo prezzo.

Il Gabinetto delle curiosità, all’interno del Collegio di San Girolamo, in cui sono esposti oggetti insoliti e curiosi raccolti negli ultimi 250 dai ricercatori e dai professori dell’università. Perfetto per le famiglie e per i più curiosi! 

Il Museo Accademico ospita una mostra che racconta la vita studentesca a Coimbra. Per visitare questo spazio si può scegliere tra due percorsi.

Il Laboratorio Chimico, proprio di fronte al Collegio, nato per l’insegnamento sperimentale per la chimica, oggi mostra la sua funzione iniziale e ospita la mostra permanente e interattiva dedicata ai segreti della luce e della materia. Da vedere se si visita Coimbra con i bambini.

Inoltre, proprio accanto al Laboratorio Chimico e al Collegio di San Girolamo si può ammirare “Half owl” un’opera di Bordalo II, street artist portoghese, che rappresenta un giovane gufo nell’intento di raggiungere i suoi obiettivi. Il pezzo è diviso in due: un lato classico e conservatore, che si aggrappa al passato, e l’altro lato orientato al futuro, dove nascono le nuove idee, soluzioni e interpretazioni del presente.

Half Owl, l’opera dello street artist portoghese Bordalo II

Visitare Coimbra, cosa vedere e cosa fare

L’incantevole Jardim Botânico

Il bellissimo Jardim Botânico è il polmone verde che abbraccia la città alta, nonostante faccia parte dell’Università di Coimbra si può visitare gratuitamente e in autonomia. Fondato alla fine del ‘700, venne creato per volere del Marchese di Pombal e diretto da Domenico Agostino Vandelli, un naturalista italiano, per studiare le piante per scopo medico e non solo.

Il giardino occupa ben 12 ettari di terreno e ospita piante da tutto il mondo, è composto dal Giardino Classico, che si estende tra terrazzamenti, muretti, fontane e portali eleganti, ne fa parte anche un bellissimo Giardino d’inverno con la Serra Tropicale; e dalla Foresta con il suo arboreto, che occupa i due terzi del giardino, la bellissima foresta di bambù e l’affascinante Serra Fredda.

Casa-Museu Bissaya Barreto

Accanto al Giardino Botanico di Coimbra potrete visitare questa curiosa casa-museo Bissaya Barreto che è stata per più di 50 anni la residenza privata di Fernando Bissaya Barreto professore di medicina dell’università, chirurgo e filantropo. La visita alla casa-museo, al suo giardino e alla sua collezione d’arte è un vero e proprio viaggio nella vita di Bissaya Barreto e i suoi valori di bellezza, ordine, perfezione dell’estetica.

La visita alla casa-museo è guidata, in portoghese e inglese, ed ha un piccolo costo. La casa-museo ha degli orari di apertura ridotti, consiglio di verificarli sempre sul sito.

La terrazza panoramica del Museu Nacional Machado de Castro

Se volete una vista mozzafiato sulla città dovete affacciarvi dalla terrazza porticata del Museu Nacional Machado de Castro, la stessa terrazza vale la pena di essere vista! 

Se avete tempo potete fare una visita al Museo Nazionale Machado de Castro, una vasta collezione di arte portoghese, principalmente dalla regione di Coimbra, che include sculture medievali, gioielli sacri, dipinti e reperti archeologici, offrendo una panoramica completa della storia artistica dal XII al XX secolo. Il museo espone opere provenienti da conventi, chiese e istituzioni religiose, arricchite da acquisizioni e donazioni nel tempo. Il Museo è aperto dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 18.00 e l’ingresso costa € 10.00.

La terrazza porticata del Museu Nacional Machado de Castro da cui godere una vista indimenticabile!

Il fado di Coimbra

In Portogallo, si sa, è celebre il Fado, la tipica musica malinconica nata a Lisbona. Se siete amanti del genere o ne siete incuriositi a Coimbra è possibile vivere un’esperienza unica. Tra queste strade è nata una corrente di Fado diversa da quelle presenti nel resto del paese. La Canção o Fado di Coimbra è cantata da uomini che vestono i panni tradizionali, ovvero l’abito accademico dell’Università con pantaloni, tonaca e mantello nero, ed è accompagnato da una chitarra di Coimbra e da una chitarra classica. Sono numerosi i locali nel centro storico dove potete assistere ad uno spettacolo, tra questi il Café Santa Cruz, il Fado ao Centro e il À Capella – Casa do Fado

Dove dormire e dove mangiare a Coimbra

Se vi fermate almeno una notte a Coimbra vi consiglio di soggiornare all’Hotel Oslo, le camere sono piccoline ma pulite, hanno una splendida sala colazioni vetrata situata all’ultimo piano dell’hotel con una vista panoramica sulla città alta, un comodo parcheggio ma soprattutto è comodissimo perchè alle porte del centro storico.

Mentre, se siete alla ricerca di un posto dove mangiare a Coimbra posso consigliarvi il Restaurante Solar do Bacalhau, un ristorante storico la cui specialità è il baccalà, sul menu ne troverete di tutti i tipi e per tutti i gusti!

Scritto da Ezia Peano

Torinese, ma originaria di Cuneo. Sagittario con i piedi ben saldi a terra ma la testa fra le nuvole. Vive secondo obiettivi precisi, ma che cambiano in continuazione. Per lei la serendipità è Fuerteventura.

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