Ginostra sull’isola di Stromboli | Cosa fare e cosa vedere

È uno dei due centri abitati dell’isola di Stromboli, collegati tra loro solo via mare. Ginostra è un luogo estremo, inaccessibile e sicuramente difficile da vivere, non per tutti. Ma regala tramonti infuocati, un relax assoluto, una vista sul mare a cui non servono parole.

Raggiungere Ginostra con il traghetto

Raggiungere Ginostra con il traghetto è piuttosto semplice, soprattutto da Lipari, da cui ne partono diversi ogni giorno. I traghetti Liberty Lines che arrivano da Lipari fanno due tappe sull’isola di Stromboli: la prima è proprio a Ginostra e la seconda è a Stromboli. Viceversa al ritorno, quando ripartirete per Lipari o altre isole, la prima tappa sarà proprio Stromboli, che dista solo una decina di minuti. Per quanto riguarda i traghetti in generale vi consiglio di leggere l’articolo di consigli per organizzare un viaggio alle isole Eolie.

Dove mangiare a Ginostra

Ci sono tre ristoranti sull’isola. Durante il nostro viaggio era aperto solo uno dei tre, nonostante fosse alta stagione. Non ci sono bar, locali o negozi di altro genere.

Abbiamo mangiato al bar ristorante L’incontro, tipica cucina eoliana, con piatti di pesce e abbondanza di capperi. Da provare: la granita ai fichi d’india! Optate per questo posticino, vicinissimo al porticciolo, anche per un aperitivo al tramonto: la terrazza a picco sul mare è di uno splendore unico.

A Ginostra non ci sono numerosi ristoranti, al momento del nostro viaggio era aperto solo uno

Un altro ristorante che si trova a Ginostra è La Stella, che si trova sulla strada che conduce alle secche.

Infine, ma purtroppo nel momento del nostro viaggio chiuso per il periodo estivo, il Ristorante Il Puntazzo, di cui ci avevano parlato benissimo e che spero vivamente riapra. Era un ristorante particolarmente apprezzato alle Eolie, tanto che molti raggiungevano in barca l’abitato solo per cenare lì.

Dove dormire a Ginostra

Le strutture in cui dormire a Ginostra non sono numerose e questo è un bene perché garantisce in qualsiasi momento, anche in altissima stagione, di essere in realtà un numero limitato di presenze turistiche sull’isola, restituendo un’esperienza autentica e unica. Inoltre l’isola di Stromboli è piuttosto lontana dalla terraferma e non viene quasi mai scelta per gite in giornata. Chi viene fino a qui solitamente è per restare, non per una toccata e fuga. Conoscerete tutti in poco tempo, e probabilmente li incontrerete più volte anche nei giorni successivi al vostro arrivo.

Per il limite del numero dei soggiorni possibili vi consiglio di prenotare per tempo se intendete dormire a Ginostra, soprattutto in alta stagione. In bassa stagione non è più semplice, molte strutture sono chiuse e non accolgono i turisti. Tenete inoltre presente che le soluzioni sono quasi tutte appartamenti o monolocali con un grande patio all’esterno, come le tipiche case eoliane; non ci sono hotel, resort o B&B.

Noi abbiamo dormito a Casa Mare Blu, una bellissima casetta che conta tre unità abitative differenti da due o tre posti letto con una fornita cucina in comune e un patio meraviglioso con tavoli, sedie e sdraio da cui godersi la vista sul mare, prendere il sole e lasciarsi accarezzare dal vento e dalla salsedine.

Il patio condiviso e il tempo che scorre lento, permette di fare amicizia, conoscere i propri vicini di casa, prendere lunghi caffè insieme e organizzare tornei di burraco durante le notti stellate.

Il tramonto a Ginostra – e l’aperitivo isolano

L’afflusso turistico – sempre limitato- avviene perlopiù all’ora del tramonto, quando chi è in vacanza a Stromboli si sposta con i taxi boat in una decina di minuti per godersi il tramonto dall’altro lato dell’isola, proprio a Ginostra. Stessa cosa per chi viaggia in mare o chi arriva dalle isole vicine.

Per il tramonto a Ginostra vi consiglio di andare nei pressi della Chiesetta, proprio di fronte al sole che tramonta e che lascia la sua scia anche quando è sparito dietro le nuvole e oltre il mare. Ai piedi della Chiesetta è anche bellissimo fare il bagno. Nella sua piazzetta inoltre nel mese di agosto viene allestito un intimo cinema sotto le stelle, con proiezioni pensate soprattutto per bambini. Noi ci siamo goduti la visione di Asterix e Obelix nel buio più assoluto.

La Chiesetta di Ginostra a Stromboli, da qui si può ammirare il tramonto

L’aperitivo si può prendere in uno dei due chioschetti a pochi passi dalla Chiesetta, che fanno anche da market, di fronte al sole che tramonta sul mare e altre isole eoliane. Nel vostro aperitivo non mancheranno: birre rigorosamente siciliane, come la celebre Birra Messina e forse la meno conosciuta Birra dello Stretto, affettati, capperi giganti isolani, olive, formaggio.

Raggiungere Stromboli da Ginostra, e viceversa

Stromboli e Ginostra condividono la stessa energia primordiale e appoggiano entrambe su lava e lapilli, ma sono collegabili tra loro solo via mare. Durante il giorno potrete spostarvi comodamente grazie ai già citati traghetti, il viaggio in mare dura circa 10 minuti e ci sono almeno 5 corse giornaliere. Un’alternativa più veloce è quella di affidarvi ai diversi taxi-boat, chiedendo direttamente al porto.

Vedere la Sciara del fuoco del vulcano Stromboli

Sia da Stromboli sia da Ginostra c’è un’esperienza che non potete perdervi durante il vostro viaggio alle isole Eolie ed è la Sciara del fuoco vista dal mare.

Stromboli, emerso dal mare circa 160.000 anni fa, è un vulcano attualmente in attività e i periodi di inattività totale, come quelli di quiescenza, sono piuttosto rari nella sua esistenza. Il più lungo mai registrato è durato circa 2 anni, tra il 1908 e il 1910. Da allora Stromboli, con l’energia che emana e con la sua attività eruttiva quotidiana, non si è mai fermato.

La sua attività eruttiva ordinaria si aggira mediamente intorno alle 300 esplosioni al giorno a quota 750 metri sul livello del mare. Le eruzioni strombolane più violente mai avvenute nella storia risalgono agli inizi del Novecento, precisamente nel 1919 e nel 1930, che causarono numerosi morti, feriti e tantissimi abitanti che decisero di abbandonare l’isola definitivamente andando a vivere altrove.

È dal mare che vi consiglio di osservare Stromboli in funzione, con uno dei numerosi taxi boat che partono da Ginostra o Stromboli intorno alle 21 diversi giorni alla settimana, in alta stagione praticamente tutti i giorni, e che vi porteranno in mare ad osservarlo, quando sta per arrivare l’oscurità e di notte, sicuramente nel momento in cui le esplosioni sono più visibili e suggestive.

Il costo si aggira intorno ai 25 euro a testa. È un’esperienza senza pericoli e sicura, che si può fare anche in compagnia dei bambini. Ricordate però che, essendo un’esperienza del tutto naturale e non decisa a tavolino, potreste anche imbattervi in una serata in cui l’attività di Stromboli non sia particolarmente evidente. La magia è comunque assicurata!

Le spiagge a Ginostra

Ci sono tre luoghi dai quali è possibile fare il bagno, non sono segnalati ma chiunque ve li indicherà con piacere: sotto la Chiesetta, al porticciolo, e alle secche. Dalle secche fate attenzione perché le correnti potrebbero farvi trovare un po’ di meduse. Dal porticciolo è possibile fare tuffi indimenticabili e risalire grazie alle scalette disposte un po’ ovunque. Il traffico marittimo è molto limitato, ci sono i traghetti di Liberty Lines che attraccano circa 4 volte al giorno in estate, 2 volte negli altri periodi dell’anno.

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