Con i suoi oltre 50 km di piste, Aprica è una rinomata stazione turistica invernale. Noi l’abbiamo visitata in estate, precisamente durante la settimana di Ferragosto, con temperature perfette nonostante il caldo, e ne siamo rimasti piacevolmente colpiti. Aprica è un luogo aperto e soleggiato, perfetto per respirare aria buona di montagna e per lunghe passeggiate nel bosco.
È proprio di una di queste che vi parlo, della passeggiata nel bosco gentile, con scorci incantevoli sulle Alpi Retiche e casette suggestive e un po’ misteriose, tanto da sentirci Hansel e Gretel passo dopo passo.
Inoltre, trovate una piccola guida con tutte le cose da fare da vedere ad Aprica.
La destinazione turistica ideale per una vacanza in montagna all’insegna di natura e sport. I paesaggi di Aprica sono sorprendenti. Il clima è ideale in ogni stagione, in estate consente di godersi trekking e passeggiate a piedi lungo gli oltre 200 chilometri di sentieri, percorribili in gran parte anche in mountain bike e con vari livelli di difficoltà, e infatti perfetti anche per le famiglie con bambini.

Impianti di risalita ad Aprica
Ad Aprica ogni anno, intorno alla fine di giugno, parte il conto alla rovescia per l’apertura degli impianti di risalita per la stagione estiva, gli impianti della Magnolta e quelli del Palabione. Solitamente questi impianti sono aperti da luglio a settembre.
Attivi tutti i giorni, si possono acquistare i biglietti direttamente in loco, alla biglietteria.

Museo dello sci e della montagna
Soprattutto se siete in compagnia di piccoli esploratori con la passione della montagna, sappiate che Aprica è sede di un museo unico nel suo genere: il Museo dello Sci e della Montagna. Aperto nel 2006 su iniziativa di Elio Negri, raccoglie una collezione imperdibile per gli amanti degli sport di montagna, con una collezione dei primi sci, ormai d’epoca.
Per scoprire tariffe e orari vi consiglio di consultare il sito di Aprica.
Baradello Wild Park
Sempre se viaggiate con bambini, e magari sono un po’ spericolati, vi consiglio di partire alla volta del Baradello Wild Park: oltre 15 mila mq di parco avventura immerso nei boschi tra ponti sospesi, scalette, altezze e adrenalina.
Cinque percorsi e diversi gradi di difficoltà, pensati per grandi e piccoli. Per i meno adrenalinici è presente anche il mini golf.
Osservatorio Eco-faunistico Alpino
Per gli amanti degli animali, ecco che è imperdibile l’Osservatorio eco-faunistico alpino: una struttura unica nel suo genere che permette al visitatore di osservare animali in semilibertà. Potrete ammirare da vicino, senza reti e gabbie ma in tutta sicurezza, camosci, stambecchi, caprioli, rapaci. C’è anche un’area dedicata all’orso bruno delle Alpi che ospita due esemplari.
Il sentiero nel bosco gentile ad Aprica
Un sentiero ad anello, con pochissimo dislivello e quindi perfetto per tutti, soprattutto per le famiglie con bambini. È lungo 3,2 km e si percorre in circa un’ora e mezza di tempo. Nonostante sia un percorso semplice nel bosco si consiglia sempre scarponcini da trekking.
Il sentiero nel bosco gentile ad Aprica si snoda quasi completamente all’ombra e per questo motivo è perfetto in estate. Durante il percorso, inoltre, sono presenti diversi pannelli descrittivi sulla sicurezza in montagna, realizzati dai bambini della scuola primaria di Aprica.
Il percorso
Si parte dal Palazzetto dello sport di Aprica, dove è presente anche un grande parcheggio gratuito e potete lasciare la macchina.
Si continua a salire lungo via Magnolta, in mezzo a numerose case vacanze, fino a quando si incontra il ponte sul torrente Aprica. Si supera il ponte e si prosegue su via Clef. Al primo bivio si gira a sinistra e si sale per un breve tratto su una strada che da asfaltata diventa sterrata. Qui si trova il primo pannello descrittivo e ci si immerge a poco a poco nel bosco.




Da qui in poi il sentiero prosegue per un lungo tratto in piano, immergendosi sempre di più all’ombra del bosco, circondati da casette, piccole e isolate, che sembrano quelle delle fiabe.
Mentre sulla sinistra c’è il bosco, a destra potrete scorgere ogni tanto un bel panorama sulle Alpi Retiche e sulla Valtellina.


Presso la località Corna Bassa si trovano alcuni tavoli in legno per fermarsi a fare una sosta, pranzare o fare merenda: da qui si gode anche di uno degli scorci dall’alto più belli.

Ricaricate le batterie, subito dopo, il sentiero comincia a salire con alcuni tornanti che arrivano fino alle baite della Corna Alta.
Al bivio del terzo tornante si gira a sinistra e si prosegue fino alla strada che sale verso la Magnolta. Da questo punto si scende a sinistra, percorrendo la strada in discesa che porta a oltrepassare nuovamente il torrente e a riportarci al punto di partenza.

