Itinerario in auto di 8 giorni nel Portogallo del nord

Da tempo covavo questa idea di partire per un on the road in Portogallo, volevo scoprire il suo entroterra, allontanandomi dagli itinerari classici e più conosciuti, optando per un viaggio al Nord. Un viaggio fatto con calma, un po’ a sentimento e un po’ di pancia, senza troppa pianificazione.

Questo itinerario on the road nel Portogallo del Nord è un vero e proprio mosaico, dove mete molto diverse tra loro si incastrano perfettamente dando vita a un viaggio speciale. 

Itinerario on the road di 8 giorni nel Portogallo del Nord

Giorno 1 – Porto

Arriviamo nel bel mezzo della notte nel nostro piccolo appartamento nel cuore di Porto. Siamo nel quartiere Miragaia, davvero strategico per poter scoprire il centro della città a piedi. La mattina successiva partiamo alla scoperta del centro storico di questa meravigliosa città, dal fascino malinconico e a tratti decadente, ma viva e brulicante. Passeggiamo con il naso all’insù lasciandoci guidare dall’istinto, perdendoci in quello che è un vero e proprio labirinto di strade e vicoli che si arrampicano su e giù per il centro città.  Nel nostro vagabondare ne approfittiamo per salire sulla torre campanaria dell’Igreja e Torre dos Clérigos e per visitare l’incantevole Palácio de la Bolsa. 

All’ora di pranzo raggiungiamo Praça da Ribeira e conquistiamo un tavolo al Ribeira’s Restaurante Bar, gustiamo un pranzetto a base di pesce ammirando i caicchi scivolare sul fiume Douro. Proseguiamo perdendoci nelle scalinate ai piedi della cattedrale fino a raggiungere l’Escadas do Codeçal, tra case ricoperte di azulejos e un iconico punto panoramico sul Ponte Dom Luis I. Raggiungiamo l’altra sponda del fiume osservando alcuni ragazzi che, sprezzanti del pericolo, si tuffano nel fiume. Superiamo i dehors gremiti di gente che degusta il Porto, il famoso vino liquoroso, e saltiamo sulla Teleferica da Gaia che in pochi minuti ci porta in alto, al Jardim do Morro. 

Riattraversiamo il ponte e rientriamo verso casa ma ci concediamo una golosissima merenda portoghese da Manteigaria con Pastéis de Nata e un buonissimo Capilé, un tipico tè freddo. La sera ceniamo al GH Restaurant & Café, il ristorante di un ostello, con prezzi un po’ più alti rispetto alla media ma delle proposte culinarie davvero ottime e un delizioso Porto tonic. Vorremmo ancora fare un giro in centro, ma la stanchezza ha la meglio su di noi!

Giorno 2 – Porto, Aveiro, Costa Nova do Prado

Dopo aver chiuso gli zaini, ripartiamo alla scoperta della città. Raggiungiamo la Cattedrale di Porto dove visitiamo il suo chiostro, completamente decorato da azulejos, e la torre campanaria. Successivamente, visitiamo l’Igreja de Santa Clara, un vero gioiello barocco nascosto tra i palazzi. Passeggiamo fino all’Igreja Paroquial de Santo Ildefonso e la Capela das Almas de Santa Catarina, due chiese decorate esternamente da azulejos, curiosando tra i negozi sulla strada che le collega. Continuiamo fino alla stazione ferroviaria di São Bento, decorata al suo interno da più di ventimila azulejos che rappresentano alcuni dei momenti principali della storia del Portogallo. Da qui, rientriamo verso casa dove facciamo un’ultima tappa alla Livraria Lello che, mia personale unpopular opinion, trovo assolutamente sopravvalutata.

Una volta recuperati gli zaini prendiamo un Uber e raggiungiamo l’agenzia della Tangerine Rent, dove recuperiamo l’auto per iniziare il nostro on the road in Portogallo del Nord.

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Usciamo da Porto e guidiamo fino ad Aveiro, definita la Venezia del Portogallo. Lasciamo l’auto in un grande parcheggio gratuito alle porte del paese, vicino alle saline, e passeggiamo nel pittoresco centro storico. Aveiro è una deliziosa cittadina dove piccole casette colorate e villini in stile liberty si affacciano su una serie di canali dove i Moliceiros, imbarcazioni tradizionali in legno, portano a passeggio allegre comitive di turisti. Non si può assolutamente lasciare Averio prima di aver assaggiato i dolci tradizionali gli Ovos Moles al Café A Barrica.

Da Aveiro ci spostiamo a Costa Nova do Prado per vedere le tipiche casette a righe. Le casette sono davvero graziose, ma ciò che più mi ha rapito di questo luogo è la sua spiaggia. Una distesa di sabbia bianca a perdita d’occhio, l’aria pregna di salsedine e l’oceano che si scaglia con tutta la sua forza, davvero meraviglioso! Ci concediamo una passeggiata a piedi nudi nella sabbia tra gruppi di bambini che giocano con le onde. Se non avessimo già prenotato la notte altrove ci saremmo fermati qui, la sera al tramonto dev’essere magico.

Salutiamo a malincuore Costa Nova con la sua spiaggia e le sue casette colorate e ripartiamo. Raggiungiamo l’Hotel Oslo a Coimbra, dove passeremo la notte, giusto in tempo per fare una doccia e uscire a cena al Restaurante Solar do Bacalhau, dove ci godiamo un piatto di baccalà.

Giorno 3 – Coimbra

Iniziamo la giornata facendo colazione con vista sulla città alta, dalla sala colazioni all’ultimo piano dell’hotel, e poi usciamo a piedi per scoprire la città. Risaliamo il centro storico passando per l’antica Porta de Barbacã, accanto alla Porta e Torre de Almedina fino alla Sé Velha de Coimbra, la vecchia cattedrale della città, che visitiamo.

Continuiamo a risalire sù per le strade ciottolate della città vecchia e raggiungiamo l’Università di Coimbra, la più antica del Portogallo e riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità. Iniziamo con la visita guidata alla Biblioteca Joanina, un vero gioiello barocco, continuiamo con la Capela de São Miguel, completamente decorata da azulejos, il Palácio Real, il Gabinete de Curiosidades e il Laboratório Chimico.

Successivamente perdiamo tra le terrazze, i giardini, le fontane e le serre del Jardim Botânico. Avremmo voluto visitare la Casa-Museu Bissaya Barreto che si trova accanto ad uno degli ingressi del giardino botanico, ma era chiusa per pranzo. Rientrando verso l’hotel facciamo un’ultima tappa alla terrazza del Museu Nacional Machado de Castro nel cuore di Coimbra per ammirare la vista sulla città. 

Nel pomeriggio partiamo alla volta del Palace Hotel do Buçaco, dove trascorreremo la prossima notte. Pensato come padiglione di caccia reale, oggi è un hotel 5 stelle, un po’ decadente ma dal fascino incredibile! Un luogo fuori dal tempo, immerso nel verde, nella Foresta Nazionale di Buçaco. Dopo aver esplorato in lungo e in largo il palazzo, trascorriamo il tardo pomeriggio in totale relax, godendoci la brezza fresca che fa danzare le tende della nostra stanza ed il suono della foresta che avvolge tutto il palazzo. Quando al calar del sole, i turisti vanno via ne approfittiamo per passeggiare nel bellissimo giardino all’italiana. 

La sera scendiamo in auto a Luso per cenare al Restaurante Lourenço. Nonostante all’apparenza possa sembrare un posto turistico è un ristorante frequentato da locali, con uno staff davvero accogliente e una deliziosa cucina casalinga, consigliatissimo! 

Al nostro rientro il giardino è deserto, avvolto da un naturale silenzio che viene saltuariamente spezzato da una risata degli ospiti in terrazza: è davvero irresistibile. Mentre passeggiamo accanto al laghetto una leggera nebbia inizia ad avvolgere il palazzo e l’atmosfera si fa incredibilmente suggestiva!

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Giorno 4 – Foresta di Buçaco e Viseu

A svegliarci la mattina successiva è il canto degli uccellini, la nebbia c’è ancora ma man mano si fa sempre meno densa. Scendiamo a fare colazione e ci accaparriamo un bellissimo tavolo in terrazza. Dopo la colazione, liberiamo la stanza, carichiamo gli zaini in auto e partiamo per una breve escursione nella foresta. Seguiamo il sentiero dell’acqua, tra fontane e laghetti conduce nel cuore della Foresta di Buçaco. Raggiungiamo la Fonte Fria, una splendida cascata artificiale immersa tra alberi e felci che ricorda il Sud Est asiatico, davvero meravigliosa! Al termine della nostra passeggiata rientriamo in Hotel e ripartiamo in direzione di Viseu. 

Arriviamo all’ora di pranzo e ci fermiamo da Virginia A Tal Francesinha, uno dei migliori posti dove assaggiare il tipico sandwich portoghese. Se siete nei paraggi di Viseu dovete provarlo! 

Dopo pranzo facciamo una visita alla Quinta da Cruz, un piccolo centro per l’arte contemporanea alle porte di Viseu, dove ammiriamo alcune mostre temporanee. Poi ci spostiamo a Viseu, una splendida città-giardino medievale, dove trascorriamo un paio d’ore gironzolando nel centro storico, da non perdere il bellissimo Painel de Azulejos.

Proseguiamo il nostro on the road nel Portogallo del Nord verso la Valle del Douro, la regione vinicola del Portogallo dove viene prodotto il Porto, e raggiungiamo la Quinta do Outono. La Quinta, che si trova sulla cima di una collina vicino ad Aldeias, è un delizioso b&b all’interno dell’azienda vinicola di Anabela e José. Per me è stata una vera scoperta, oltre ad essere la sistemazione che più mi è rimasta nel cuore durante il viaggio! Si possono prenotare sia delle camere che interi appartamenti, tutti con l’accesso alla piscina. Inoltre, su richiesta si può cenare, esperienza che consiglio vivamente! Anabela vi coccolerà con la sua cucina casalinga e José si prenderà cura di voi. 

Arriviamo nel tardo pomeriggio, giusto in tempo per rilassarci un’oretta in piscina, prima di gustarci una deliziosa cena casalinga, dall’antipasto al dolce con degustazione dei loro vini.  Ci troviamo così bene che ceneremo qui tutte le sere del nostro soggiorno!

Giorno 5 – Palácio de Mateus e Pinhão 

Mi sveglio presto e ne approfitto per godermi un’alba fenomenale dal balcone della nostra camera, che lentamente illumina le colline all’orizzonte. Una volta finito lo spettacolo, ne approfittiamo per fare una ricca colazione. 

Partiamo alla volta di Vila Real per visitare Palácio Mateus con i suoi giardini, un luogo in cui l’architettura barocca e il paesaggio si completano a vicenda.

Poi guidiamo lungo la strada panoramica N323 tra le splendide colline che ospitano i filari delle vigne della Valle Douro, raggiungendo Pinhão dove, dopo un pranzo veloce, facciamo una minicrociera sul Douro. Trascorriamo un’ora piacevolissima sul fiume ammirando le tenute che producono il Porto. 

Rientriamo nel tardo pomeriggio e prima di cena, ci concediamo un tuffo rinfrescante in piscina.

Giorno 7 – Guimarães, Braga e Barcelos

Partiamo presto verso Guimarães dove facciamo una breve visita all’interno delle mura del Castelo de Guimarães e visitiamo il Paço dos Duques de Bragança, il palazzo medievale più grande e meglio conservato del Portogallo. Dopo un caffè e una merenda a base di Pasteis de Nata ripartiamo verso Braga.

Nel primo pomeriggio raggiungiamo lo spettacolare Santuario di Bom Jesus di Monte appena fuori Braga, conosciuto per la sua maestosa scalinata barocca e roccoccò. Ben 537 scalini che conducono, tra fontane e statue, in cima al monte. Noi raggiungiamo i piedi della scalinata in una rovente giornata di agosto, il sole batte forte e ci sono almeno 40 gradi, quindi optiamo per salire con la funicolare idraulica, la più antica del mondo. Una volta raggiunta la cima e visitato lo splendido santuario, scendiamo a piedi godendo dell’incredibile panorama sulla città che si estende ai nostri piedi.

Giungiamo poi a Braga dove facciamo un giro a piedi nel cuore della città, tra i bellissimi Jardim de Santa Barbara, alle spalle del Palazzo Episcopale, e continuiamo fino al Museu dos Biscainhos ospitato in un palazzo del diciassettesimo secolo e circondato da uno splendido giardino, che desideravo visitare ma che troviamo chiuso per lavori di ristrutturazione. Continuiamo così la nostra passeggiata passando sotto all’Arco da Porta Nova, raggiungiamo la Cattedrale di Braga e poi proseguiamo verso il Palacio do Raio, che visitiamo ma che a mio parere non ne vale la pena. Provati dal caldo ripartiamo verso il nostro ostello, ma non prima di aver acquistato alcuni Pasteis de Nata. 

Dopo una ventina di minuti raggiungiamo Barcelos e, dopo doccia rinfrescante, facciamo una passeggiata nel centro storico di questo incantevole villaggio medievale famoso per il Galo de Barcelos, il piccolo galletto in ceramica simbolo del Portogallo. Se siete amanti dell’artigianato e della ceramica tutti i giovedì si tiene la Feira do Barcelos, un mercato di prodotti di artigianato locale.

Giorno 8 

Salutiamo il piccolo borgo di Barcelos e partiamo in direzione della costa, trascorreremo l’ultimo giorno del nostro viaggio in riva al mare. Dovete sapere che il clima della costa a nord del Portogallo è molto particolare, è atlantico, aspettatevi una fresca brezza costante e banchi di nebbia che avvolgono le spiagge anche in piena estate. Noi scegliamo di fermarci per la giornata Apulia, dove le lunghe spiagge di sabbia bianca sono abbracciate da un’alta duna sulla quale si trovano degli antichi mulini. Uno scenario incantevole, reso surreale dall’alternarsi del sole e dei banchi di nebbia.

Verso sera torniamo all’aeroporto di Porto, dove lasciamo l’auto, e trascorriamo l’ultima notte al OPO Hotel, una struttura nei pressi dell’aeroporto che mi sento di consigliare a chi come noi ha un volo la mattina presto.

Scritto da Ezia Peano

Torinese, ma originaria di Cuneo. Sagittario con i piedi ben saldi a terra ma la testa fra le nuvole. Vive secondo obiettivi precisi, ma che cambiano in continuazione. Per lei la serendipità è Fuerteventura.

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