Sono stati tanti, diversi e alcuni davvero sorprendenti, i libri nei quali mi sono imbattuta nello scorso 2024.

Non tutti sono stati indimenticabili, ma quelli che ho deciso di inserire in questo articolo, che non vuole essere una classifica e non si vanta neppure lontanamente di essere oggettiva, sono libri che in qualche modo hanno lasciato il segno, libri a cui ho pensato e ripensato negli ultimi 12 mesi: che siate sul vostro divano a casa, o stesi su un’amaca con supporto fronte mare, la lettura è sempre uno dei migliori regali che ci si possa fare nel tempo libero!

Ecco allora i libri più belli che ho letto nel 2024, con l’augurio che anche nel nuovo anno la lettura continui ad essere quella magica mescolanza di magia e compagnia come lo è stata fino a qui.

L’amore è discreto nel morire, non si lamenta e non fa scenate, non c’informa quando si ammala. Siamo noi a risponderne, e tutto quello che gli capita è colpa nostra.

Diego De Silva

I 7 libri più belli che ho letto nel 2024

Sussurri di Ashley Audrain

Sono pochissimi gli autori e le autrici di cui comprerei un romanzo ad occhi chiusi, senza nemmeno leggere la trama e Ashley Audrain fa parte della strettissima cerchia di queste scrittrici.

Dopo essere stata rapita dal suo romanzo La spinta, sempre pubblicato da Rizzoli, mi sono lanciata senza riserve sul suo nuovo romanzo: un’altra trama fitta, che si legge in un baleno, drammatica e con protagoniste donne al centro della narrazione.

I sussurri sono quei momenti che provano a dire che c’è qualcosa che non va e le protagoniste di questo romanzo tutto al femminile, Blair, Rebecca, Whitney e Mara a volte li percepiscono, altre li rincorrono, altre ancora li ignorano. I sussurri sono quelle sensazioni che proviamo e che ci tengono all’erta. Scrittura sublime, vorticosa e coinvolgente.

40 settimane di Glòria Vives Xiel

Il mio 2024 non poteva non riportare almeno questo libro, tra i preferiti che ho letto in ambito gravidanza.

Ispirato alla sua stessa storia di maternità, 40 settimane sono il tempo che separa il concepimento dal parto, il tempo in cui prima un embrione e poi un feto e poi un neonato si forma, cresce e infine nasce, diventando a tutti gli effetti un nuovo individuo.

Abbiamo deciso di rimanere incinti, inizia così questa storia piena di humour e realtà, l’avventura in cui Gloria e Guille, settimana dopo settimana si immergono, fino all’arrivo del loro figlio.

Con il racconto di tanti momenti splendidi e dolorosi di una gravidanza, passando per i consigli non richiesti, le code in ambulatorio, i disagi in cui, chi più chi meno si riconoscerà, questa graphic novel è una lettura tenera e coinvolgente.

I 7 libri più belli che ho letto nel 2024

Piccoli miracoli e altri tradimenti di Valeria Parrella

Ho letto qualche libro di racconti nell’anno appena passato e tra tutti forse questo è quello che mi è piaciuto di più.

Avevo già avuto modo di leggere il suo romanzo Almarina e mi aveva stupito, in una manciata di pagine, la potenza che era in grado di sprigionare la storia.

Con questo libro di racconti, brevi e brevissimi, fa la stessa cosa: i personaggi e le micro storie si liberano nella mente del lettore, rimanendo lì, un po’ incastrate per parecchio tempo.

Questi adulti di Alison Espach

Pungente, ironica, divertente, dissacrante avevo avuto modo di adorare questa autrice in un altro romanzo secondo me imperdibile, che mi ha accompagnato proprio la scorsa estate, Appunti sulla tua scomparsa improvvisa.

Dai temi importanti e mai banali, questa autrice riesce a strapparci un sorriso e una riflessione insieme, sempre.

Tra i più belli e recenti romanzi di formazione, Questi adulti ha uno sguardo insolito sul mondo degli adulti; osservati, analizzati, e poi introiettati da Emily, quattordicenne di cui conosciamo la storia e la vita per un successivo arco di dieci anni.

I 7 libri più belli che ho letto nel 2024

Mai stati così felici di Claire Lombardo

688 pagine per conoscere da vicinissimo la famiglia Sorenson, padre e madre e quattro diversissime sorelle.

All’apparenza un bel mattone, che però scorre fluido e non stanca quel lettore che si ritrova ogni volta innamorato davanti alle saghe familiari.

La storia della famiglia copre un arco di tempo piuttosto lungo, dagli anni Settanta quando i genitori Sorenson si conoscono e si innamorano, ai giorni nostri.

Da tempo di parla di una possibile serie tv, che io ovviamente attendo con trepidazione.

Dimmi di te di Chiara Gamberale

Dopo essere stata anche alla presentazione, nonostante il libro lo avessi acquistato prima, mi sono lanciata a capofitto sull’ultima fatica di Chiara Gamberale.

Dimmi di te è quello che diciamo solitamente a chi conosciamo da poco, a chi abbiamo appena incontrato.

Per la protagonista del libro, invece, rappresenta un punto da cui ripartire per fare il punto su ciò che è diventata: dimmi di te è la domanda che rivolge alle persone che ammirava durante la sua adolescenza, per sapere come sono riusciti a tenere insieme i pezzi di chi volevano essere e di chi sono diventati e, se sono felici, come hanno fatto ad esserlo.

I titoli di coda di una vita insieme di Diego De Silva

Autori, cantautori, scrittori di tutto il mondo hanno raccontato da tutte le prospettive come nasce un amore, come ci si innamora, come scocca la scintilla che da uno ci fa diventare due.

E invece cosa succede quando quella storia si chiude? Quando la scintilla è così spenta da non poter essere ravvivata?

Diego De Silva prova a raccontarcelo con delicatezza qui, in questa storia all’epilogo, quando Fosco e Alice, dopo un amore grande, si stanno preparando per dirsi addio.