Una terra accogliente, in cui vi imbatterete continuamente in sorrisi deliziosi e aiuto anche senza chiederlo. In cui sarete cullati dal melodioso canto del muezzin, così diverso da quelli sentiti in Turchia e Marocco pochi mesi prima. In cui sarà del tutto naturale vedere nelle arie di sosta qualcuno che prega rivolto alla Mecca, famiglie fare pic nic nei posti più improbabili, distese di fiorellini gialli – future rape – nel mese di Marzo. Non ho una ricetta segreta per farvi innamorare del Medio Oriente o meglio, ho sempre la stessa: affittate la macchina, muovetevi e spostatevi il più possibile, scoprite questa terra incantevole da nord a sud, senza lasciarvi intimorire.
Viaggio in Giordania fai da te: quando partire?
Qual è il periodo migliore per visitare la Giordania? Quando è meglio andare? Noi siamo partite verso la fine di Marzo e mi sentirei di consigliarvelo come periodo per visitare la Giordania: un po’ di pioggia, ma in generale tanto sole e temperature intorno ai 30°, paesaggi ricolmi di fiorellini gialli, le piantine delle rape. In generale la primavera è un buon periodo, Marzo, Aprile, Maggio, ma anche l’autunno Settembre, Ottobre, Novembre. Vi sconsiglierei l’estate per le temperature troppo elevate e il caldo asfissiante, ma anche per gli acquazzoni improvvisi che rischiano di cogliervi impreparati e l’inverno per il troppo freddo.

Viaggio in Giordania fai da te: quanto stare?
Siamo state in Giordania una settimana piena e siamo riuscite a godercela in un itinerario che dal nord ci ha portate a sud e poi nuovamente a nord, arrivando ad Amman e ripartendo alla volta dell’Italia, proprio dalla capitale.
A posteriori, nel caso fosse possibile per voi scegliere, vi consiglierei di dilungare il vostro itinerario di ancora 2/3, dandovi la possibilità di raggiungere Aqaba, sul Mar Rosso, località che i giordani ci hanno raccontato come molto bella.
Viaggio in Giordania fai da te: voli aerei low cost
Fino a quando ci saranno, vi consiglio di prendere i voli Ryanair per /da Amman. I prezzi possono variare molto ma con un po’ di impegno, riuscirete a prendere i voli di andata e ritorno a 100-150 euro. Il volo dura circa 4 ore, in cui calcolare anche la differenza di un’ora di fuso orario. Noi abbiamo preso il volo dall’aeroporto di Bergamo Orio al Serio per Amman e viceversa e ci siamo trovate benissimo. In aeroporto, inoltre, c’è il Wi-fi che funziona benissimo e questo vi permetterà di organizzarvi con le ultime cose.
Viaggio in Giordania fai da te: lingua e moneta
Ovunque in Giordania vi parleranno in inglese, che sia un berbero nel deserto, il taxista o un passante. Tanti parlano anche in italiano o comunque conoscono abbastanza parole per farsi comprendere da voi. I giordani sono abituati ai turisti e adorano gli italiani, sono gioviali e affabili e non esiteranno ad aiutarvi o darvi informazioni.

La moneta locale è il JOD, dinar giordano, che vale circa 1,25 euro. Vi consiglio di attivare il vostro bancomat o la carta di credito usando l’opzione mondo, che vi permetterà di fare i pagamenti e prelevare senza problemi. A seconda delle banche è sufficiente telefonare alla banca o farlo autonomamente tramite l’app. Praticamente ovunque è possibile pagare con il bancomat e dato che la vita costa molto poco, vi consiglio di non prelevare grandi quantità di denaro.
Viaggio in Giordania fai da te: on the road sì o no?
La modalità di viaggio che preferisco e, se frequentate questo blog, lo saprete molto bene. Per me l’on the road è una vera e propria avventura, vissuta gestendo in tutto e per tutto i tempi, le tappe, i cambi di itinerario dell’ultimo momento, gli imprevisti. Come vi avevo raccontato per il Marocco, anche per la Giordania vi consiglierei un on the road con affitto auto una volta arrivati in aeroporto e riconsegna all’arrivo.
Un consiglio prezioso: vi offriranno probabilmente delle auto abbastanza grosse e in certi casi lussuose, soprattutto se come noi non avrete prenotato l’auto precedentemente. Direi di lasciar perdere quelle lussuose ma di prendere un’auto abbastanza grande e soprattutto alta, tipo SUV. Appena lascerete l’aeroporto alle vostre spalle, vi renderete infatti conto che ci sono probabilmente più gommisti che bar, soprattutto lungo la strada e osservando attentamente le altre auto quando passeggiate, potrete notare che quasi tutte non hanno le quattro ruote uguali e quasi sempre una delle quattro è il ruotino di scorta.
Viaggio in Giordania fai da te: come sono le strade?
Affittata un’auto piccolina, dopo circa una quarantina di chilometri ci siamo trovate con una gomma a terra. Per fortuna avevamo appena parcheggiato nell’hotel sul Mar Morto che avevamo prenotato per la prima notte. Siamo state aiutate dai ragazzi dell’hotel che hanno telefonato all’agenzia di affitto auto e dopo un paio di ore, siamo state raggiunte all’hotel da un’altra auto, con cui hanno sostituito la nostra. Con la nuova macchina, una Dacia Duster, ci siamo trovate benissimo e non ci sono stati più intoppi per il resto del viaggio!
Come sono le strade? È stata una delle domande che mi è stata posta di più in assoluto. Le strade sono molto belle, ben asfaltate, le corsie spaziose e nei tratti più lunghi c’è sempre una corsia di emergenza in cui poter accostare per qualsiasi imprevisto. Ci sono anche delle autostrade, a tre corsie, che non si pagano. L’unica cosa a cui prestare davvero attenzione, in qualsiasi tipologia di strada, sono i dossi, molto alti e il più delle volte del colore dell’asfalto. Sono segnalati, ma può capitare di non farci attenzione!

Posti di blocco? Ne abbiamo incontrati tanti, soprattutto nel nord della Giordania, vicino al confine con Israele. Andando verso il sud invece, non ne abbiamo più incontrati. Vi viene chiesto di rallentare, se vedono che siete turisti, un bel sorriso e vi fanno andare, altre volte vi chiederanno dove state andando, in qualche caso vi chiederanno i passaporti. Solo in un caso mi hanno chiesto la patente. E qui veniamo alla domanda successiva.
Serve la patente internazionale per guidare in Giordania? In realtà no. Poco prima del viaggio eravamo titubanti perché su tantissimi siti avevamo letto pareri contrastanti. E invece dopo esserci stata e aver anche superato indenni un posto di blocco, posso confermarvi che la patente italiana va benissimo in Giordania, sia per noleggiare un’auto, sia per guidare nell’effettivo.
Viaggio in Giordania fai da te: Jordan Pass sì o no?
Dipende. Se avete intenzione di andare sul Mar Morto per qualche giorno, godervi il mare e le terapie al sale e poi tornare a casa, no, non conviene fare il Jordan Pass. Se invece avete programmato un itinerario tra le meraviglie giordane, includendo tappe come Petra, Jerash, Wadi Rum, la cittadella ad Amman e il teatro romano, i castelli di Karak e Shobak, allora sì, il Jordan Pass conviene assolutamente. Infatti, il Jordan Pass permette l’accesso a oltre 40 siti archeologici presenti in Giordania.

Inoltre, nel Jordan Pass è inclusa anche la tassa del visto, circa 50 euro, che in questo modo avrete già. In caso contrario la tassa del visto andrà pagata una volta arrivati in aeroporto. Se invece avete il Jordan Pass, ai controlli vi verrà timbrato e potrete entrare senza problemi nel Paese. Acquistare il Jordan Pass è semplicissimo: basta andare sul sito ufficiale e procedere con l’acquisto, che è immediato. Potrete stampare l’email con il biglietto o scaricare semplicemente il biglietto virtuale, da presentare alle casse quando farete i biglietti per entrare in uno dei siti inclusi. Il Jordan Pass può essere attivato entro un anno dalla data di acquisto e una volta attivato avrà validità massima di due settimane.
Viaggio in Giordania fai da te: serve il visto per la Giordania?
Sì, per entrare in Giordania serve un visto che viene rilasciato direttamente ai controlli in aeroporto. Senza visto, non si potrà accedere al Paese. Come però vi ho spiegato nel precedente paragrafo, il visto è incluso nel Jordan Pass. Se quindi lo farete, non vi dovrete preoccupare del visto. Questo è vero nel caso in cui entrerete in Giordania tramite l’aeroporto di Amman, non è incluso nel Jordan Pass il visto se arriverete all’aeroporto di Aqaba.
Viaggio in Giordania fai da te: perché e quando vi consiglio Petra by night
Anche su Petra by night avevamo ricevuto pareri contrastanti, ma alla fine siamo state contente di aver vissuto questa esperienza e ci sentiamo di consigliarvela la sera prima del giorno in cui avrete intenzione di visitare Petra. Fare tutto il giorno stesso può essere sfiancante, una volta che il sole tramonta anche se di giorno ci sono stati oltre 30°, il freddo e la stanchezza iniziano a farsi sentire. Fatta la sera prima invece, conoscerete e scoprirete una Petra notturna, in un percorso illuminato solo da tante meravigliose lanterne, che vi condurrà per le vie del Siq, fino al Tesoro. E lo spettacolo notturno della facciata del Tesoro, che dopo un po’ si illumina di mille colori, è davvero qualcosa che non si può spiegare, così come i canti giordani tradizionali e le musiche. Un’esperienza che vi consiglio vivamente, l’emozione di essere lì era tanta.

Viaggio in Giordania fai da te: come organizzare un itinerario in Giordania
Come abbiamo organizzato il nostro itinerario in Giordania? Pensando alle tappe che avremmo voluto fare in linea di massima, ma riservandoci dei piccoli cambiamenti via via durante il viaggio, tenendo in considerazione le condizioni atmosferiche, i tempi di percorrenza in auto e la stanchezza. Come per il nostro viaggio in Marocco, abbiamo scelto di prenotare il giorno stesso la notte successiva, seguendo le offerte su Booking e l’istinto.
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