Soltanto una cosa rende impossibile un sogno: la paura di fallire.
Paulo Coehlo
Quasi sempre un’idea o un progetto nasce da un sogno. E così è stato per il blog tour firmato Autumn in Turin, che fa parte del progetto più ampio, 48 h per innamorarsi, nato per raccontare e far vivere la nostra città a chi non l’ha mai visitata e qualche pregiudizio, seppur recondito, lo aveva.
Il nostro sogno era dare una chance a Torino, staccandola dall’idea che ancora molti hanno, di città industriale e grigia, senza niente di bello da raccontare.
Abitiamo la nostra città, la viviamo, la amiamo, ne osserviamo i cambiamenti. Ma amiamo anche viaggiare, scoprire il mondo, curiosare per le altre città. E troppo spesso l’associazione Torino a città ancora solo legata alla Fiat, grigia, nebbiosa, senza niente di bello da offrire al turista, è quella che emerge.

Blogtour Autumn in Turin : da cosa partiamo?
Così, Ezia, Federica ed io ci siamo rimboccate le maniche, con una miriade di perplessità e numerosi timori, ideando un tour cucito apposta sulla città e sui motivi per cui, prima di tutto i torinesi, la amano. Abbiamo scelto e selezionato 4 coppie di blogger provenienti dal Nord e Centro Italia, preannunciando la sfida che li riguardava : scommettiamo che in sole 48 ore vi innamorerete di Torino.
I blogger coinvolti arrivavano dalla provincia di Milano, come Martina e Gabriele del blog Spignattando, da Bergamo come Elisabetta del blog Rock my Kitchen, da Brescia come Matteo e Patrizia del blog Scatti e Bagagli e da Bologna, anche se siciliana, Velia del blog Alla fine di un viaggio. La sfida più importante è stata selezionare le persone giuste, persone che viaggiano prima di tutto per piacere, instancabili entusiasti, persone che non erano mai state a Torino se non di passaggio, che conoscevano poco e niente della città.

Blogtour Autumn in Turin : perché l’autunno?
Abbiamo camminato per 25 chilometri tra le nostre strade, le piazze che somigliano a un salotto, i vicoli stretti che profumano di torte sfornate e cioccolate calde. Abbiamo scelto la stagione che secondo noi caratterizza meglio Torino per cominciare, l’Autunno. Il foliage torinese, durante questa magica stagione, avvolge i numerosi parchi, polmoni verdi della città e ne esalta la bellezza.
Tra passeggiate nel foliage del Parco del Valentino, una degustazione di gianduiotti, una vista della Mole dal basso, una visita alla libreria dei viaggiatori, un giro al Balôn, abbiamo raccontato la Torino contemporanea, quella più consapevole della sua bellezza, quella finalmente pronta a mostrarla al mondo. La Torino bersagliata da curiosi e turisti nel weekend, la Torino culturale e all’avanguardia.
Blogtour Autumn in Turin : alloggiare al DUPARC Contemporary Suites
La prima cosa da decidere, molto prima dell’arrivo dei blogger è stato pensare a dove poterli fare alloggiare. Un luogo informale, ma accogliente, prossimo al centro ma non difficile da raggiungere per chi arriva da fuori. I blogger sono quindi stati ospitati nel DUPARC Contemporary Suites, hotel vicinissimo al Parco del Valentino, uno dei luoghi più affascinanti di Torino in autunno e punto di partenza per la scoperta della città.
In un venerdì sera di novembre il DUPARC Contemporary Suites ha accolto i blogger, tra una chiacchierata nella hall, un giro di nomi e presentazioni e una cena egregiamente narrata da Maurizio e molto meno elegantemente divorata da tutti noi. Io mi sono buttata sul tema “carciofi” e non ho sbagliato, tra un antipasto sfizioso e un primo saziante. Ed eviterò di parlarvi dei dolci per non mettervi ulteriore fame!

Una delle cose che ha colpito di più i blogger (oltre la sveglia presto!) c’è stata la colazione a buffet dell’hotel tra marmellate, miele, macchine per fare i waffle, torte e croissant freschi e la DUPARC Oriental SPA, un luogo in cui rigenerarsi e rallentare il ritmo ( soprattutto dopo i 25 km fatti sabato!).
Blogtour Autumn in Turin : tappe, degustazioni, tour e ristoranti
Abbiamo pensato molto al programma. La nostra priorità era dare ai blogger una visione di Torino il più possibile completa. Da subito abbiamo deciso di lasciar da parte luoghi torinesi molto conosciuti e famosi, per dare un’esperienza quotidiana della nostra città. Come vivono i torinesi? Cosa fanno nel weekend? Come si divertono?
Partendo dal Parco del Valentino, abbiamo raggiunto il centro costeggiando da lontano il fiume Po e passando per le strette strade che i torinesi a piedi o alla disperata ricerca di un parcheggio, conoscono bene. Abbiamo raggiunto i giardini Aiuola Balbo, superato Piazza Carlina, che in realtà si chiama Carlo Emanuele II, ma così è conosciuta a causa dei modi effeminati del Savoia in questione. Abbiamo raggiunto Piazza Vittorio Veneto, guardato Villa della Regina in lontananza, e poi dritti fino a Vanchiglia, al palazzo Scaccabarozzi, che i torinesi conoscono come la fetta di polenta.

Abbiamo tagliato per la zona universitaria e precisamente a 50 passi dalla Mole Antonelliana che abbiamo avuto la fortuna di ammirare con un cielo azzurro di sottofondo perché nel frattempo la nebbia si era alzata, siamo entrati in uno dei luoghi che le torinesi conoscono meglio, Melissa Erboristeria. Un luogo in cui Valeria, la proprietaria, ha portato un po’ di Francia e un pizzico di fiaba, tanti sogni e tante piccolissime attenzioni e dettagli che vi lasceranno incantati. Tappa da Melissa significa rifornimento di tisane ( e per il periodo era azzeccatissima Luce d’Autunno a base di cachi ) e una sbirciatina ai nuovi prodotti di make up o per la cura del viso e del corpo.

E dopo il pranzo, velocissimi verso Piazza Castello, via Garibaldi, verso il Quadrilatero. Tappa da Prodotti Gianduja Torino, in via Palazzo di Città, per una degustazione di giandujotti e cremini tutta dedicata a noi, in compagnia di uno dei proprietari che ci racconta la storia dell’azienda.


Palazzo del piercing, Galleria San Federico, Via Roma, e finalmente Piazza San Carlo, proprio nel momento esatto in cui le Luci d’Artista si accendono e illuminano tutto. Uno dei luoghi che ai blogger è piaciuto di più è stato appunto il salotto di Torino.
Inutile chiedersi il perché.

Ma prima di dirigerci verso Porta Nuova, riusciamo ancora a fare una tappa al The Number 6 di via Alfieri 6, giudicata la Casa più bella del mondo.
Porta Nuova e passando attraverso il quartiere di San Salvario rientriamo in hotel. Per pochissimo in realtà, giusto per cambiarsi e coprirsi ancora un po’ per la serata: il buio è sceso e il freddo è aumentato. Ripartiamo. Ci districhiamo tra il traffico torinese e ci dirigiamo esattamente dalla parte opposta rispetto al centro, verso Borgo Vittoria, nella pizzeria delle Fonderie Ozanam dove i blogger scoprono che a Torino c’è una coca-cola che si chiama MoleCola ( il riferimento alla Mole non è casuale) e che la pizza può essere anche più piccola, al tegamino e che anche questa è super torinese.

Dopo la cena, non siamo ancora pronti a tornare in Hotel perché abbiamo appuntamento proprio in Piazza Statuto, per partire con il tour Torino Magica organizzato da Somewhere Tours&Eventi un tour tra i misteri di Torino, confluenza di magia nera e magia bianca. Simboli esoterici, portoni costruiti in una notte dal Diavolo, enigmi che rimandano alla massoneria.
Ormai tardi, stanchi, torniamo in hotel ed è finalmente il momento di riposare. La domenica mattina comincia in relax con la consueta colazione a buffet del DUPARC, ormai un must del nostro blogtour. E poi, per combattere il freddo e la stanchezza accumulate nel giorno precedente, è stata d’obbligo una tappa al DUPARC Oriental Spa. Sauna aromatica, doccia all’eucalipto che sembra di stare in una foresta tropicale, piscina idromassaggio, area tisane e relax.
Ma il relax non dura moltissimo ( per la tristezza dei blogger!) e siamo pronti a ripartire alla scoperta di Torino, ma prima, tappa pranzo nella burgheria indubbiamente più vegana – e colorata – della città. La nostra sosta per il pranzo è infatti da Flower Burger, dove ci lasciamo travolgere da panini rosa, neri e gialli e patatine ottime.


E dopo, dato che era la seconda domenica del mese, tappa al Balon, il mercato torinese dell’antiquariato, il luogo dove potrete trovare di tutto: abiti vintage, cappelli, stampe, macchine da scrivere, oggetti antichi con la propria storia da raccontare e ancora, prima di rientrare un giro alla libreria dei viaggiatori, la Giramondo, un vero guru per quello che riguarda mappe, cartine, mappamondi, guide turistiche.

Blogtour Autumn in Turin : l’epilogo
Com’è finito tutto? Con i saluti, come sempre in questi casi, con la promessa di vedersi ancora e presto, con un fitto scambio di messaggi, con una reciproca voglia di sentirsi.
Ah dimenticavo, sfida vinta: i blogger, si sono innamorati, e noi, ci siamo ri-innamorate di Torino.
Gli articoli dei blogger sono tutti qui ( e noi li ringraziamo tanto!):
Cosa fare a Torino in un weekend di Novembre
Dormire a Torino in una suite: il mio weekend al DUPARC Contemporary Suites
#AutumninTurin: innamorarsi di Torino in 48 ore
Poormanger a Torino: passione patate ripiene
La nostra casa per 48 ore al DUPARC Contemporary Suites
#AutumninTurin : un weekend a Torino per innamorarsene
5 posti dove mangiare a Torino
Torino: piccola guida alla città magica
Dormire in un museo: a Torino si può al DUPARC Contemporary Suites
Bellissimo post e indimenticabile esperienza!
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❤ Contenti che sia così Eli! 🙂
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