Pavia è famosa per essere a circa mezz’ora da Milano, per la Certosa per cui vale la pena fare una visita, per le pellicce Annabella che mi ricordano le pubblicità di quando ero bambina, per il Ponte Coperto che collega il centro storico con il resto della città e per gli studenti universitari che la sera affollano le vie del centro in qualsiasi stagione.
Ma Pavia per me è stata soprattutto sinonimo di relax, un weekend fuori porta durante l’inverno, in cui rilassarsi e ricaricare le pile !

Se dovessi tornare da quelle parti, non avrei dubbi e sceglierei nuovamente Cascina Scova, un grande casale immerso in un parco di più di tre ettari, con due piscine esterne, una di cloro e una di acqua salata, il solarium e capi da tennis e calcetto.

Essendo inverno, non abbiamo potuto godere dell’esterno, ma abbiamo passato un weekend lento, tra la calda Spa interna, la grotta di sale e la nostra meravigliosa camera con jacuzzi all’interno della stanza.
La fondazione di Cascina Scova risale attorno al 1600 e prende il nome dal significato della parola scova, che in dialetto pavese significa scopa. Nei territori circostanti la cascina era infatti presente la saggina, la quale raccolta ed essiccata serviva per realizzare robuste scope. Dopo un’ingente ristrutturazione della vecchia serra, nel 2007 vengono realizzate 39 camere (31 camere standard e 8 junior suites), una cityspa con piscina coperta, idromassaggio, bagno turco, doccia emozionale, grotta di sale e area relax.

Le Junior Suites, oltre a tutti i confort, sono anche dotate di vasche idromassaggio in camera. Una chicca per weekend rilassanti e fughe d’amore !

Cascina Scova è inoltre dotata di un ristorante e di sale per ospitare eventi privati, aziendali e congressi.

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