Il mio autunno scoppiettante: viaggi e progetti

Amo viaggiare, lo amo al punto da rinunciare tranquillamente a qualsiasi altra cosa. Se so che ci sarà un weekend lungo, che per qualche giorno non lavorerò, il mio cervello non riesce a pensare ad altro che non sia : – Dove posso andare?
E quando finisce un periodo pesante, quando c’è qualcosa da festeggiare o semplicemente quando voglio gratificarmi un po’, non ho dubbi: un viaggio, un viaggetto, un weekend, sono sempre una buona idea !

Dopo un’estate in cui viaggevolmente (si dice, vero?) non avrei potuto desiderare di più (trovate un bel riassunto qui), iniziavo Settembre un po’ scoraggiata, immaginando che l’autunno e l’inverno sarebbero stati lunghi e impenetrabili. E invece, un’offerta aerea tira l’altra, e mentre un weekend si allunga un po’ e l’altro si restringe, sono riuscita a raggruppare qualche giorno per PARTIRE !

Ma andiamo per gradi. Cosa ho fatto in questo autunno, per il momento?
Ho scritto, continuamente, di tutto, soprattutto di notte. Le mie collaborazioni con Dire Fare Mole TurinisTurin continuano e mi entusiasmano ogni giorno di più! Presto aggiungerò una parte apposita del menù in cui saranno inseriti gli articoli che ho scritto al di fuori del mio blog, così da essere più facilmente leggibili per tutti (contenta, zia?).

Ho scritto tesi, articoli, post, ho preso appunti e annotato qualsiasi cosa, numeri di telefono, frasi, indirizzi, date; ammetto anche di essermi appuntata le date di viaggio di una ragazza che aveva acquistato alcuni voli a un prezzo strepitoso e lo raccontava all’amica mentre era sul pullman e io ero dietro di lei!

Ho partecipato a tre blogtour nella mia città, uno più interessante dell’altro (di uno ho già scritto e lo troverete qui, degli altri scriverò il prima possibile). E dato che non mi sono potuta spostare molto – fino ad ora –  nei momenti ritagliati in settimana e nel weekend mi sono goduta la mia città, che nel periodo autunnale acquisisce ancora più fascino.

Ho passeggiato su e giù in una Via Carlo Alberto gremita di fiori durante FLOR autunnale, ho scattato fotografie ai miei piedi con il colore delle foglie che cambiava ogni giorno e ogni settimana, mi sono immersa e stupita nell’arte contemporanea della mostra Paratissima, sono andata al cinema meno di quello che avrei voluto ma per vedere film che mi hanno ispirato, intrigato ed entusiasmato, ho cucinato tantissimo; quasi tutti i weekend ho infornato e sfornato torte alla mele, muffin al cioccolato, morbidi plumcake.

Ma soprattutto, ho progettato i miei viaggi autunnali. A Novembre, a distanza di pochi giorni, partirò per due incredibili capitali europee che non ho mai visitato! Non parlo quasi mai dei miei viaggi prima di compierli, ma in questo caso mi sento come una bambina la notte prima di Natale. Volerò a Londra e Oxford per raggiungere un’amica. Mi ha promesso che mi porterà in posti fighissimi. Lasceremo da parte i musei, per quelli ritornerò. Vivremo Londra come due londinesi e io fotograferò probabilmente qualsiasi cosa e casa (ho visto foto di casette colorate adorabili!). Pochi giorni dopo, partirò per Budapest. In compagnia della mia storica amica del liceo passeggeremo a destra e a sinistra del Danubio, ci immergeremo – letteralmente – nelle storiche terme e visiteremo ogni angolo della città, ma soprattutto vivremo la magica atmosfera natalizia. Ansiosa e trepidante, aspetto questo mese da molto, nonostante scadenze lavorative e universitarie non mi facciano addormentare la notte. Ma sono sicura che tornerò da questi viaggi arricchita da sguardi, spunti, idee e nuova incalzante energia che mi permetterà di raggiungere i miei obbiettivi.

Venite con me? 

PS: Se siete anche voi dei viaggiatori seriali o vorreste diventarlo, ma pensate che sia complicato far quadrare tutto, in questo articolo vi spiego come faccio io !

16 pensieri riguardo “Il mio autunno scoppiettante: viaggi e progetti

  1. Complimenti per lo splendido programma 🙂 Fino allo scorso anno anche io ero come te: bastava la previsione di weekend lungo per organizzare voli e voletti. Quest’anno ho dovuto fermarmi un po’ ma ricomincerò presto 😉 Se sei amante dei quartieri multietnici e dei mercatini vintage, a Londra fatti portare a Brick Lane. Se vuoi ne ho scritto sul blog. E’ la cosa che più mi ha appassionato della città 🙂 A presto!

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      1. Particolare nel senso che si snoda attraverso una narrazione lenta, non lineare, con scene e tagli molto simbolici, e personaggi che parlano poco e rivelano ancora meno. Si vede chiaramente la mano di un regista che non strizza l’occhio al pubblico ma intende dare una propria precisa impronta autoriale.
        Non so quanto si discosti dal libro, specie nella storia, come ti dicevo non l’ho ancora letto. Nel film si coglie però un forte aspetto autobiografico, fra il mestiere del protagonista, le città in cui ha vissuto e lavorato, la fede granata (che Torino è stata e resterà granata, è bene ricordarlo 😉 ), e immagino lo si ritrovi identico nel libro.
        Gramellini mi piace molto, ma (per ora) lo conosco solo come giornalista.

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